Domani, sabato 10 maggio alle ore 15.00 presso la piscina Ca’ Marta, i giovani della lista Sassuolo 2020 con Giorgio Barbieri hanno organizzato il meeting delle idee, proposte e opportunità raccontate dai giovani e per i giovani.
Un evento che vuole essere un momento di confronto, ma anche l’occasione per scambiarsi suggerimenti e consigli sui temi che stanno a cuore ai più giovani, come il lavoro, la scuola, lo sport, la salute e il divertimento e che possono arrivare anche dai meno giovani. Un meeting, insomma, non circoscritto anagraficamente ma che trova fondamento nell’energia e nell’entusiasmo che i giovani sanno dare meglio di altri.
“Partecipare al meeting non significa aderire alla nostra lista civica – afferma Roberto Grasso, coordinatore del gruppo giovani che ha organizzato l’evento – e la partecipazione è aperta a chiunque, anche in modo critico, voglia portare un esperienza o un contributo; nel corso del pomeriggio, infatti, potrà intervenire chiunque ne farà richiesta, sia sui temi proposti che su altri temi, oppure rivolgere domande a chi è intervenuto, con unico limite il tempo a disposizione”.
Introdurrà il meeting l’On.Irene Tinagli che, intervistata da Luca Cuoghi, parlerà del decreto lavoro in approvazione in questi giorni, con specifici riferimenti alle opportunità per i giovani e riporterà alcuni dei temi tratti dal suo nuovo libro “Un mondo a colori” dove affronta i cambiamenti che il mondo del lavoro ha avuto nell’economia globalizzata.
Attesa anche per il Codice Rosa, il protocollo ospedaliero contro le violenze di ogni tipo introdotto in Toscana e in alcune regioni del centro Italia dalla Dott.ssa Vittoria Doretti, del cui staff per la promozione in Emilia Romagna fa parte Angelica Manzini, che illustrerà il progetto.
A seguire interventi su volontariato, sport, nuove tecnologie, divertimenti ed altro ancora fino all’aperitivo finale a kilometri zero, con prodotti del territorio.
“Sono fiero del lavoro che hanno svolto i ragazzi – commenta il candidato Sindaco Giorgio Barbieri – che hanno lavorato in autonomia e con entusiasmo, riuscendo a coinvolgere tutti noi, senza distinzione d’età, proprio come recita un punto del nostro programma: Sassuolo senza età”.