Premiazione dei progetti svolti dalle scuole nel corso dell’anno, rappresentazioni teatrali, tra cui la simulazione con studenti attori di un processo per i responsabili della divulgazione di immagini pornografiche oggetto di scambio tra amici sui social network; video di incidenti mortali, causati dall’abuso di alcool o distrazione ripresi da telecamere poste su autostrade e tangenziali e commentate dagli agenti della Polizia Stradale. Interventi di medici, psicologi ed avvocati per informare e riflettere sui rischi per la salute e per la propria dignità, legati non solo all’uso ed all’abuso di alcool e di altre sostanze legate allo sballo, ma anche all’abuso dei social network.
Sono solo alcuni dei momenti che hanno caratterizzato l’evento finale dell’undicesima edizione del progetto ‘Salviamone almeno uno’ realizzato da AIGVS (Associazione Giovani Vittime della strada) di Sassuolo, in collaborazione con tutte le scuole di Sassuolo e del distretto ceramico che si è svolto venerdì mattina, 9 maggio, all’aula Magna dell’ITI Volta di Sassuolo, con il patrocinio del Comune di Sassuolo – progetto giovani, dei Comuni del distretto ceramico, di Modena, con la collaborazione dell’Ausl e dell’Unione dei Comuni del distretto ceramico. Più di 300 i giovani presenti, in rappresentanza delle scuole del distretto che hanno preso parte al progetto.
Dopo il saluto del Sindaco di Sassuolo, il ringraziamento del Dirigente scolastico dell’ITI Volta Alessandra Borghi, ed introdotti dalla Presidente dell’Associazione, Laura Cardarella e dalla Vicepresidente Silvana dall’Orto, oltreché dai docenti che hanno coordinato i progetti, sono stati ricordati e rappresentati i progetti realizzati, nel corso dell’anno scolastico, dagli studenti delle scuole superiori sia all’interno delle scuole stesse, sia in contesto extrascolastico, dove il punto di ascolto dei giovani attivo alla casa nel parco di Sassuolo ha svolto un ruolo di riferimento.
Particolarmente coinvolgenti le rappresentazioni teatrali degli studenti sui temi dell’abuso dei social network, della guida pericolosa e sugli effetti dell’immersione nella realtà virtuale dei videogiochi. Grande attenzione degli studenti è stata riservata al commento da parte della dirigente della Polizia Stradale di Modena di alcuni video di incidenti stradali in cui giovani hanno perso la vita causati da disattenzione ed uso di alcool. Particolarmente toccante la testimonianza di un alcolista che ha raccontato ai ragazzi la sua esperienza di dipendenza e di cura.
I lavori si sono conclusi con la premiazione, da parte della Presidenza dell’Associazione, dei progetti realizzati dalla diverse scuole.
“Si è trattata di una mattinata speciale per la grande partecipazione per l’importanza dei contenuti e per il contributo autorevole di esperti che hanno preso parte attiva a questa giornata conclusiva – ha affermato la Presidente Laura Cardarella. Un ringraziamento va alla dirigente dell’ITI Volta, ai docenti, alla Polizia Stradale, ai Comuni e a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento ma soprattutto ai ragazzi che hanno lavorato in modo ammirevole e costante, dando il massimo, in termini di impegno e capacità, ottenendo un risultato davvero straordinario”.