Refurtiva per un valore attorno agli 85.000,00 euro recuperata dalla Polizia di Reggio Emilia

La Sezione Reati contro il Patrimonio della Squadra Mobile, a conclusione di lunghe ed articolate indagini su furti avvenuti nel recente passato in appartamenti o in esercizi commerciali, nella giornata di ieri ha concluso le operazioni di sequestro di un’ingente refurtiva, il cui valore è da quantificare intorno agli 85.000,00 euro.
Gli investigatori della Mobile, martedì scorso, sono riusciti a localizzare due abitazioni, una nell’immediata periferia della città ed un’altra in provincia, la cui perquisizione ha portato al rinvenimento della notevole quantità di beni rubati.
In particolare, celati negli appartamenti e nei garages di pertinenza, sono state recuperate 6 biciclette da corsa, di cui due mountain bike, 2 motociclette da competizione per gare di motocross, una Honda e una Yamaha, rubate rispettivamente a Guastalla e Scandiano negli scorsi mesi di febbraio ed aprile , oltre ad un considerevolissimo numero di ricambi per autovetture.
I conduttori degli appartamenti risultavano essere due giovani di origini magrebine di 21 e 22 anni.
All’arrivo della Polizia nella prima abitazione uno dei due, presente al momento, si dava a fuga precipitosa e così anche nella seconda abitazione gli Agenti non trovavano l’inquilino.
L’ irreperibilità dei due è durata solo poche ore, infatti il giorno dopo sono stati fermati per un controllo in via Turri mentre cercavano di avviare una moto Ducati 748.
Anche in questo caso la moto risultava rubata, per la precisione in località Guastalla nel febbraio scorso.
Il 22enne ha dichiarato agli investigatori che le moto loro sequestrate non erano frutto di attività predatoria, bensì di oculati acquisti, da non meglio precisati “venditori”, nessuna parola invece a giustificazione del cospicuo numero di ricambi meccanici.
I due giovani, entrambi con numerosi precedenti di polizia, nullafacenti soliti frequentare altri pregiudicati, sono stati denunciati per ricettazione.