Ha avuto inizio questa mattina la decima edizione della rassegna “Fiorano incontra gli Autori”, organizzata dal Comitato Fiorano in Festa e da Lapam Confartigianato Imprese, con la collaborazione del Comune di Fiorano Modenese, e curata magistralmente dal giornalista Roberto Armenia, che coordina gli incontri. Il primo ospite della rassegna è stato Sergio Zavoli, politico, giornalista, poeta e scrittore italiano, personaggio di spicco della seconda parte del ‘900 italiano.
Sul palco erano presenti, oltre a Zavoli, il giornalista Roberto Armenia, l’Avv. Gian Carla Moscattini, Presidente del Comitato Fiorano in Festa, e Rita Cavalieri di Licom – Lapam.
Zavoli, che ha presentato il libro “Il ragazzo che io fui” (Mondadori Editore, 2011), ha fatto un excursus attraverso la sua vita, dal padre che fin da quando lui era bambino gli aveva profetizzato la sua futura professione da giornalista, alla sua esperienza come capo redattore che all’interno della propria redazione cercava il pluralismo di idee e di opinioni politiche invece di volersi attorniare da persone della sua stessa idea politica, dal suo insegnante di storia che entrava in classe con l’uniforme da gerarca alla sua decennale esperienza di scrittore di libri scolastici, esperienza che lo ha portato spesso a meditare su come spiegare la nascita delle guerre a delle giovani menti in crescita. Ciò che è emerso con maggior forza dall’incontro di questa mattina è l’importanza che Zavoli dà e ha dato nel corso della sua carriera di giornalista e politico al confronto con gli altri, al dialogo con le persone, esperienze dalle quali non si esce mai indenni e dalle quali entrambe le parti escono modificate, diverse da quelle che erano prima. Zavoli, parlando della situazione italiana attuale, ha specificato come sia proprio la mancanza di confronto e di voglia di dialogare in modo razionale e con un obiettivo chiaro per tutti che non permette alla nostra società di uscire dalla terribile e complicata situazione che stiamo vivendo.
Zavoli ha concluso il suo intervento declamando alcune poesie tratte dai suoi libri, tra cui l’ultima dedicata a sua madre, proprio in occasione della Festa della Mamma che si celebra oggi.
L’incontro è terminato con la consegna a Zavoli del premio “Testimone Unesco 2014” per la «la particolare qualificazione del suo impegno di giornalista e scrittore, e per la passione civile che esalta la sua identità emiliano-romagnola», consegnatogli da Carlo Pellicani, Presidente Club Unesco di Modena.
Il giornalista Armenia ha tenuto a specificare che la rassegna “Incontri con gli autori” non è in alcun modo a spese dei cittadini, perché sponsorizzata da METAL GIOTTO e da ASTRA PRINT.
Il secondo appuntamento con la rassegna si terrà martedì 13 maggio sempre presso il Teatro Astoria ma in serata, alle ore 20.30: sarà presente lo scrittore e giornalista Leo Turrini, che presenterà la sua ultima fatica, dal titolo “Senna. In viaggio con Ayrton” (Imprimatur Editore, 2014), libro dedicato al grande e indimenticabile Ayrton Senna, morto tragicamente 20 anni fà. Concorreranno a presentare il libro anche due protagonisti della mitica storia della Ferrari e dell’automobilismo, Stefano Domenicali e Mauro Forghieri, che dialogheranno con l’autore. Come per tutti gli incontri della rassegna l’ingresso è gratuito.