Sono rimontati in sella gli operatori della Polizia municipale modenese che garantiscono dalla scorsa estate il progetto di “Servizio in bicicletta – visibilità e operatività capillare”. Si tratta di una ventina di vigili ciclisti che fino al 30 settembre pattuglieranno parchi pubblici, centro storico e piste ciclabili con una “divisa” ovviamente un po’ particolare: maglietta bianca, calzoncini corti, berretto con visiera con i simboli d’istituto oltre, naturalmente, alla normale dotazione per la difesa personale e la radio che li collega alla sala operativa di via Galilei.
Il progetto, proposto lo scorso anno in maniera sperimentale da un gruppo di agenti, ha avuto un notevole successo tra i cittadini e tra gli operatori, per cui è stato confermato anche quest’anno, anzi il suo inizio è stato anticipato di un paio di settimane. “La fase sperimentale dello scorso anno è stata ampiamente positiva – conferma il comandante Franco Chiari comandante del Corpo – e la Municipale in bicicletta ha riscosso simpatia e fiducia da parte dei cittadini, ma soprattutto ha realizzato un servizio efficace: 120 percorso cittadini effettuati in 48 giorni di servizio, 434 persone identificate, 347 veicoli controllati, 389 sanzioni elevate, oltre all’arresto di una persona e al sequestro di droga”.
L’organizzazione del servizio prevede una pattuglia al mattino e due nel pomeriggio, andando a integrare il personale in moto e auto che vigila sul territorio. “Gran parte del personale in servizio quest’anno – aggiunge Chiari – ha già svolto l’esperienza la scorsa estate ma, comunque si tratta di personale che ha già lavorato come vigile di quartiere per cui conosce la città e chi la vive nei minimi dettagli. Sono certo che le nostre pattuglie, oltre a garantire la sicurezza nei parchi e sulle piste ciclabili, sapranno confermarsi come interlocutori affidabili per i cittadini”.