Rete Imprese Italia Modena – a cui aderiscono Confesercenti, Ascom-Confcommercio, Lapam-Confartigianato e CNA – giudica non sufficiente l’intenzione del Governo di intervenire per prorogare la scadenza di pagamento relativo alla prima rata della Tasi per i soli Comuni che entro il 23 maggio non avranno deliberato. “Sebbene eviti di far pagare acconti – afferma Rete Modena – quando il tributo non è dovuto, non risolve le difficoltà connesse al calcolo ed al versamento dell’imposta da effettuarsi in pochi giorni lavorativi”.
“La mancanza di una proroga generalizzata del pagamento della prima rata TASI – continua Rete – denota una grave sottovalutazione, da parte del Governo, dei problemi gravanti su cittadini, imprese e su tutti gli operatori professionali che li assistono in fase di prima applicazione della nuova imposta TASI”.
“Sono già state presentate al Ministro dell’Economia, le difficoltà operative che scaturiscono dalla miriade di aliquote d’imposta applicabili alle diverse tipologie di immobili. Ma, ancor di più, nella determinazione delle detrazioni spesso in funzione dei parametri più diversi (rendita catastale, utilizzo dell’immobile, carichi di famiglia ed altro ancora). E’ per questo che riteniamo necessario e indispensabile prorogare la scadenza per tutti i contribuenti, in modo da permettere il corretto adempimento del pagamento senza incorrere in sanzioni e consentendo, altresì, ai Comuni di deliberare con criteri più ponderati e più semplici, senza il timore di non far quadrare i propri bilanci”, conclude Rete Modena