Ottobre e’ il mese piu’ importante per la produzione dell’aceto balsamico tradizionale di Modena, perche’ e’ dedicato alla cottura del mosto, prima tappa verso la qualita’ del prodotto. E proprio dalla cottura del mosto a cielo aperto, parte il ‘Festival del Gusto’, la kermesse dedicata a ‘Balsamico e dintorni’ che per due week end coinvolgera’ Modena e la provincia tra degustazioni di prodotti tipici, visite ad acetaie, corsi di cucina e laboratori.
Si partira’ l’8 e 9 ottobre a Spilamberto, dove si potra’ assistere al rito della preparazione del Balsamico: dalla mattina alla notte i rappresentanti delle maggiori comunita’ produttrici si riuniranno con i loro paioli e con i loro grandi fuochi, spiegando al pubblico la metodologia di produzione. La giornata prevede anche una visita all’Acetaia della Consorteria e al Museo del Balsamico nonche’ degustazioni varie, tra cui quelle delle altre due ‘eccellenze’ di Spilamberto: il Nocino (la sede dell’Ordine del Nocino Modenese si trova nel Torrione medievale della citta’), e l’amaretto.
Nel week end del 22 e 23 ottobre ‘capitale del gusto’ diventera’ Modena, con chef che spiegheranno e realizzeranno in diretta le ricette piu’ famose della cucina locale, laboratori del gusto per adulti e bambini con la collaborazione di Slow Food, una mostra di opere d’arte legate al cibo. E poi ancora degustazioni (con ticket) di borlenghi, zampone e tortellini di Castelfranco Emilia (in piazza Matteotti) e ‘mercatini del gusto’ in Piazza Grande. In programma anche degustazioni guidate di balsamico sulle note della musica classica, e il ‘Palio della Formaggia’, competizione podistica tra atleti che gareggiano con una forma di Parmigiano-Reggiano sulle spalle. Al termine della corsa, assaggi gratuiti del formaggio. Modenatur, tour operator specializzato nell’enogastronomia, proporra’ pacchetti di viaggi in tema.
Info: 059/234880