Partiranno il 28 maggio le lettere indirizzate ai contribuenti bolognesi contenenti i bollettini F24 precompilati per il pagamento della TASI. Lo hanno annunciato questa mattina la vicesindaco Silvia Giannini e il dirigente alle entrate Mauro Cammarata, durante la conferenza stampa di presentazione delle modalità di pagamento del nuovo tributo. “Il Comune di Bologna è tra i comuni virtuosi che hanno deliberato le aliquote entro la scadenza di legge. Questo permetterà ai contribuenti bolognesi, – spiega Giannini – di ricevere a casa un bollettino precompilato per il pagamento e di diluire le scadenze nel tempo, grazie alle due rate, una entro il 16 giugno, l’altra entro il 16 dicembre”.
Nelle lettere che riceveranno i contribuenti viene riportata una spiegazione del nuovo tributo per i servizi indivisibili, i termini e le modalità di pagamento, il dettaglio degli importi e i contatti e-mail e telefonici con il Settore Entrate. Viene anche indicata, nuovamente, la possibilità per i contribuenti di fornire un indirizzo e-mail al Comune per il recapito dei futuri avvisi, in modo da rendere la comunicazione sempre più veloce e funzionale per i cittadini e ridurre i costi di gestione e amministrativi. Sono infine indicate le istruzioni per il calcolo del tributo e le detrazioni.
Assieme alla lettera verranno inviati i bollettini F24 per il pagamento del tributo (anche online con la propria banca). I bollettini sono tre, uno per il versamento in un’unica soluzione e due per il versamento a rate. Sarà il contribuente a scegliere quali delle due modalità di pagamento prevedere in base alle proprie esigenze.
Dal 31 maggio sarà inoltre attiva sul sito web del Comune di Bologna una applicazione che consentirà di calcolare l’importo dovuto per la TASI, e anche per l’IMU, sulle abitazioni diverse dalla prima casa. E’ inoltre possibile generare il bollettino F24 per il pagamento.
La TASI non si applica agli affittuari, alle seconde case o agli immobili strumentali ad attività produttive, che pagheranno l’IMU.
Per rendere più equo il tributo, il Comune di Bologna ha previsto un sistema di detrazioni articolato in 25 scaglioni, in modo tale che la TASI non sia superiore all’IMU con aliquota base del 4 per mille.
Sono 146.600 i contribuenti bolognesi interessati alla TASI, abitazione principale. Di questi 117.463 riceveranno il bollettino precompilato da pagare, per un totale di 37.345.793 euro di tributo dovuto al Comune. I contribuenti esenti dal pagamento, che quindi non riceveranno alcun bollettino, sono 12.934. Di questi 11.124 sono esenti in quanto usufruiscono di una detrazione comunale maggiore dell’importo dovuto; 1.810 non sono tenuti al pagamento, in quanto l’importo complessivo é inferiore a
12 euro.
I restanti 16.203 contribuenti dovranno invece pagare la TASI, pur non ricevendo il bollettino a casa. Sono quei contribuenti per cui il Comune non è stato in grado di effettuare conteggi puntuali per problemi connessi alle banche dati e al loro aggiornamento, ad esempio nel caso di cambio di proprietà recente. Questi contribuenti devono calcolare autonomamente il tributo, o utilizzando l’applicazione online sul sito del Comune, o rivolgendosi agli uffici competenti o ad altri intermediari.