In apparenza era un circolo culturale, in realta’ era un club a luci rosse, dove giovani straniere (soprattutto di Cuba e dell’Est europeo) si appartavano con clienti per prestazioni sessuali. Agenti della Guardia di Finanza di Sassuolo e della Polizia Municipale intercomunale del distretto delle ceramiche hanno posto i sigilli a un club nella zona industriale di Formigine.
Il blitz (scattato l’altra notte) ha portato a un’ordinanza di custodia cautelare, per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, nei confronti del gestore del circolo, piu’ quattro provvedimenti di obbligo di dimora per altre persone coinvolte nel ‘giro’.
Secondo le indagini della Finanza e dei vigili, iniziate gia’ nei primi mesi dell’anno, all’interno dei locali si svolgeva una lucrosa attivita’ incentrata sullo sfruttamento della prostituzione. Agli spettacoli di lap dance seguivano incontri privati delle ragazze con i clienti. I finanzieri continuano le indagini per accertare violazioni amministrative e fiscali.