La Tasi, nuova imposta sui servizi indivisibili introdotta dal Governo Letta, dovrà essere pagata dai cittadini, per quanto riguarda la prima rata, tra il 3 e il 16 giugno prossimi.
Poco meno di due settimane per adempiere al pagamento del nuovo tributo, sono un tempo certamente ristretto, considerato anche lo scarso preavviso dovuto al continuo cambiamento di norme e disposizioni.
I Comuni italiani, infatti, hanno avuto tempo sino al 23 maggio per deliberare le aliquote e sino al 31 maggio (domani!) per pubblicare le aliquote sul sito del Mef e renderle quindi ufficiali.
Nel modenese hanno deliberato le aliquote Tasi sulla prima casa e/o altri immobili, 42 comuni mentre altri 5 comuni (Finale Emilia, Formigine, Novi, Montefiorino e Palagano) non hanno deliberato nei tempi previsti, e per questi la prima scadenza slitta quasi certamente al 16 settembre.
Certo, ancora una volta, siamo di fronte ad un legislatore, quello italiano, che ha più volte rivisto la norma, dilazionando i tempi, scaricando su Comuni, cittadini e, da ultimo, anche sui Caaf, gli effetti di un tale disorganizzato e pasticciato modo di procedere.
Nell’evidenziare una simile criticità e nell’auspicare per il futuro un modo più ordinato di legiferare con tempi certi e procedure semplici per il pagamento delle imposte, Csc-Caaf della Cgil di Modena, è comunque pronto dalla prossima settimana a dare assistenza a tutti coloro che si rivolgeranno ai propri uffici per la compilazione e il conteggio dell’importo da pagare.
Una parte di utenti (che hanno fatto la compilazione della dichiarazione dei Redditi presso il Caaf e hanno autorizzato l’invio di pratiche per email), riceveranno per email il modulo F24 già compilato con l’importo da pagare.
Per questi, dunque non ci sono file da fare agli sportelli. A tutti gli altri che si presenteranno agli uffici sarà data, come sempre, la consulenza e l’assistenza necessarie, sapendo che non sarà semplice per i centri di assistenza fiscale, gestire un significativo afflusso di contribuenti in tempi stretti.
L’auspicio è che non si ripetano in futuro gli ingorghi fiscali di questi ultimi periodi, che contribuiscono a ingenerare nei cittadini sfiducia e difficoltà nel rapporto con l’Amministrazione pubblica. Auspichiamo altresì che, dati i tempi stretti per il pagamento dell’imposta, le amministrazioni comunali non applichino sanzioni su eventuali incolpevoli ritardi di pochi giorni nel pagamento.
Tania Scacchetti, segretario Cgil Modena
Daniela Bondi, presidente Csc Caaf Cgil Modena