Due giorni di festa per celebrare una delle specialità più amate della tradizione reggiana. Sabato 7 e domenica 8 giugno torna la Sagra dal Scarpasoun e Montecavolo di Quattro Castella per un fine settimana si trasforma nella capitale dell’erbazzone. Giunta alla sua sesta edizione, la Sagra animerà il paese, da sempre “casa” di Nonna Lea, con mostre, mercati, gare, concerti, spettacoli e tanta buona tavola. Grande protagonista sarà lo scarpasoun, l’erbazzone in dialetto reggiano, in tutte le sue varianti.
Anima della manifestazione sono i Laboratori Emiliani Alimentari con i marchi Nonno Pepi e Nonna Lea, quest’anno per la prima volta affiancati nell’organizzazione dalla Congrega dell’Erbazzone, nata per tutelare e valorizzare la specialità in Italia e all’estero.
Si comincia sabato sera alle 21,15 con il taglio del nastro alla presenza del sindaco di Quattro Castella Andrea Tagliavini e di un rappresentante della Fondazione Mario Negri, l’istituto di ricerca al quale verrà donato il ricavato dell’iniziativa. Alle 21,30 si balla sulle note dei Ma Noi No, tribute band dei Nomadi.
Domenica sarà una giornata di festa dal mattino alla sera: si parte alle 8 con la Mini Magnalonga della Nonna, un percorso enogastronomico con visite e degustazioni organizzato dalla Congrega dell’erbazzone in collaborazione con l’Uisp e la Strada dei Vini e dei Sapori Colli di Scandiano e Canossa. La camminata, adatta a tutti, farà tappa alla Latteria sociale di Rubbianino, al Museo dell’Agricoltura Casolari, al Laboratorio Alimentare Nonna Lea, all’Azienda agricola Cinque Campi e si concluderà alle 14 con una tortellata (Quota partecipazione 15 euro. Per prenotare: 348 4028412).
Dalle 11 il centro di Montecavolo sarà animato dalle bancarelle del Mercato contadino in collaborazione con la Strada dei Vini e dei Sapori Colli di Scandiano e Canossa. Nel pomeriggio (dalle ore 16) spazio ai più piccoli con Giochi Antichi e Mani in Pasta dove si impara a fare l’erbazzone. Il divertimento continua alle 17 con la gara di braccio di ferro e alle 19 con la gara Chi mangia più erbazzone. Alle 21 appuntamento con il cabaret di Duilio Pizzocchi.
Punti fermi dei due giorni saranno il Laboratorio dell’erbazzone, dove è possibile imparare tutti i segreti dello scarpasoun, la mostra di fumetti sull’erbazzone a cura di Canossacomix, la mostra fotografica del concorso Un click da gustare, le performance degli scultori Emme Erre Centro d’Arte Montecavolo e il mercatino artistico. E ovviamente erbazzone a tutte le ore.
Come per le precedenti edizioni, anche quest’anno il ricavato sarà devoluto in beneficenza. Il denaro raccolto sarà donato alla Fondazione Mario Negri e verrà utilizzato per pagare una borsa di studio a un giovane ricercatore.