“La nostra richiesta è che non siano previste sanzioni né tantomeno l’applicazione di interessi per le imprese del Comune di Nonantola che effettueranno il pagamento di Tasi e IMU, dopo la scadenza del 16 giugno prossimo”, E’ quanto chiede Rete Imprese rivolgendosi all’Amministrazione comunale.
Rete, fa notare che la IUC (Imposta unica comunale) – nuova imposta introdotta con la legge di stabilità 2014 che si compone dell’IMU sul possesso degli immobili ad esclusione delle prime abitazioni, della Tariffa Tari sulla produzione dei rifiuti e della TASI che copre i servizi comunali indivisibili – rischia di rappresentare un altro pesante aggravio fiscale dal punto di vista tributario e tariffario a carico delle imprese. “A maggior ragione se consideriamo il periodo di vero e proprio ingorgo fiscale per l’accavallarsi di scadenze che comportano problemi operativi decisamente rilevanti: sia per completare correttamente i vari adempimenti, sia alla confusione creatasi relativamente all’eventuale differimento dei termini di pagamento della prima rata. Per questo è auspicabile non sia prevista alcuna sanzione. La nostra richiesta è anche motivata dal fatto che il 30 aprile scorso il territorio comunale di Nonantola è stato investito da un violento tornado e le imprese danneggiate a tutt’oggi non hanno ancora ricevuto nessun risarcimento. Pertanto giudichiamo positivamente per ora la decisione del neo Sindaco di Nonantola che va nella direzione richiesta, oltre che già adottata da altri Comuni della Provincia”, conclude Rete.