Monica Pareschi, Wu Ming, Walter Siti, Ermanno Rea e Giorgio Fontana (da sinistra nell’immagine in alto): sono questi i cinque autori i cui romanzi si contenderanno il Premio Loria 2014, concorso letterario nazionale dedicato alla memoria dello scrittore di origini carpigiane Arturo Loria.
Un premio che si rinnova, dunque, puntando non soltanto sull’assoluta qualità dei testi e degli autori selezionati, ma anche su una giuria d’eccezione, composta da cinque scrittori, ciascuno dei quali ha avuto il compito di selezionare uno dei cinque testi finalisti. Il vincitore sarà deciso dai loro voti insieme a quelli di una giuria di quindici lettori forti – uomini e donne di diverse età, persone comuni con la passione per la letteratura – scelti nel territorio modenese.
La giuria selezionatrice è composta da scrittori, giornalisti ed esperti di livello nazionale: Fulvio Ervas, Loredana Lipperini, Antonio Prete, Fulvio Panzeri e Davide Bregola, i quali hanno selezionato, nell’ordine, L’armata dei sonnambuli (Einaudi) del collettivo Wu Ming, Exit strategy (Rizzoli) di Walter Siti, Il sorriso di don Giovanni (Feltrinelli) di Ermanno Rea, Morte di un uomo felice (Sellerio) di Giorgio Fontana e È di vetro quest’aria (Italic Pequod) di Monica Pareschi.
Il vincitore sarà proclamato nell’ambito della Festa del Racconto, domenica 5 ottobre, a Carpi. Il Premio Loria, così come la Festa del Racconto, è organizzato da Biblioteca Multimediale A. Loria insieme ai Comuni di Carpi, Campogalliano, Novi di Modena e Soliera, e realizzato grazie al determinante contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, che sostiene interamente l’iniziativa, e alla collaborazione di Fondazione Campori.
Nell’edizione della Festa del Racconto di quest’anno saranno presenti, dal 2 al 5 ottobre a Carpi, Soliera, Novi di Modena e Campogalliano, autori del calibro di Paolo Rumiz, Francesco Alberoni, Valeria Parrella, Melania Mazzucco e Massimo Carlotto, in un’edizione che si aprirà ulteriormente al centro storico di Carpi, portando i propri appuntamenti anche su piazza Martiri, oltre che nelle consuete sedi dell’Auditorium della Biblioteca, della tenda di piazzale Re Astolfo, del Teatro Comunale e dei Giardini della Pretura.
I libri e gli autori finalisti
Monica Pareschi è tra le più importanti traduttrici italiane. Oltre ad aver tradotto autori come Doris Lessing, James Ballard e Bernard Malamud, lavora da anni come editor e cura una collana di classici femminili per Neri Pozza. La raccolta di racconti È di vetro quest’aria narra di quegli attimi che precedono ogni momento decisivo, quando le scelte possono provocare un’irrimediabile rottura che cambia tutto per sempre. La raccolta è composta da personaggi in attesa, aggrappati ognuno alla propria, peculiare disperazione, funambolicamente in bilico tra la voglia di saltare e la paura di farlo.
Wu Ming è un collettivo di scrittura attivo dalla fine del XX secolo. Celebri i romanzi a più mani Q, Manituana, 54 e Altai, così come quelli solisti Timira, Point Lenana e la raccolta di racconti Anatra all’arancia meccanica. Hanno anche scritto, con Guido Chiesa, la sceneggiatura del film Lavorare con lentezza. L’armata dei sonnambuli, la nuova opera corale che li riconsegna al romanzo storico, riporta i lettori nella Parigi della Rivoluzione francese, in un vortice di avventure tra rivoluzionari, re ghigliottinati, vendicatori mascherati, sartine e medici mesmerizzatori.
Già vincitore del Premio Strega e del Premio Mondello con Resistere non serve a niente, Walter Siti è, oltre che scrittore di talento, anche fine saggista e critico letterario. Ha insegnato nelle Università di Pisa, Cosenza, L’Aquila e, dal novembre 2008 tiene sulla “Stampa” La finestra sul niente, rubrica di televisione. Exit Strategy affronta la crisi economica, la paralisi politica e la vocazione al consumo superfluo, confrontandola con un’esperienza personale dell’autore, la liberazione da un’ossessione erotica dalla quale sembrava non ci fosse via di fuga. Pur non offrendo ricette miracolose, il libro suggerisce come una via d’uscita, fortunatamente, esista.
Giornalista e prolifico scrittore, Ermanno Rea si è aggiudicato, con Fuochi fiammanti a un’hora di notte il Premio Campiello e il Premio Viareggio con il romanzo autobiografico Mistero napoletano. Romanzo con una grande protagonista femminile, Il sorriso di don Giovanni racconta la storia dell’incontro tra una giovanissima Adele, accanita lettrice, e Fausto, a sua volta divoratore di libri e militante del Partito Comunista. Tra amori, speranze e delusioni, il romanzo di Rea è anche una meditazione sull’amore per la letteratura e sul futuro di quell’oggetto dei desideri che è il libro.
Nato nel 1981, Giorgio Fontana ha pubblicato i romanzi Buoni propositi per l’anno nuovo e Novalis, il reportage narrativo Babele 56 e il saggio La velocità del buio. Vive e lavora a Milano. Ambientato proprio nel capoluogo lombardo durante la fase più tarda e feroce della stagione terroristica, Morte di un uomo felice racconta le vicende del magistrato Giacomo Colnaghi, impegnato in un’inchiesta in cui la caccia all’uomo si mescola all’indagine sull’origine delle ferite che stanno attraversando il Paese, nell’esigenza di dare un senso, anche a costo della vita.
Per ulteriori informazioni è possibile visitare i siti www.premioloria.it, ww.festadelracconto.it o le pagina Facebook ‘Premio Arturo Loria’ e ‘Festa del Racconto’.
Immagini in basso, da sinistra: Anna Prandi, Davide Bregola, Giuseppe Schena, Fulvio Ervas, Roberto Solomita, Simone Morelli