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TARI, MoVimento 5 Stelle Formigine: “i conti non tornano, chiediamo più chiarezza!”

Immagine-cassonetti-FormigineIn Luglio il Comune di Formigine ha inviato a casa dei Cittadini i bollettini per versare le prime due rate della TARI, ovvero la tassa che si paga per la gestione e smaltimento dei Rifiuti. Il costo del servizio viene definito da Atersir (Agenzia Territoriale dell’Emilia Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti).
Abbiamo quindi presentato un Interrogazione per chiarire come si determinano i costi e chi controlla l’esattezza degli stessi? Se si considera che i cittadini formiginesi, manifestando un grande impegno e senso civico, conferendo sempre meno “rifiuti” allo smaltimento, (nel 2009 la percentuale di raccolta differenziata si attestava al 57,4% e nel 2013 era salita al 65,3%), e che, il momento di forte crisi economica determina una fisiologica minor produzione degli stessi, non è purtroppo altrettanto vero che diminuisce la tassa sui rifiuti che i cittadini si trovano poi a dover pagare.
Il MoVimento 5 stelle da settimane sta sollevando la questione in tutti i Comuni della provincia, essendo evidente che questa tassa colpirà violentemente cittadini ed imprese (in special modo le imprese), con aumenti del 3% . La rata dei primi sei mesi della TARI è calcolata sugli importi che erano stati fissati per la TARES (che già aveva subito un aumento del 3,5% per le imprese), a questa si deve aggiungere il 10% di IVA non essendo più deducibile. Le aziende ringraziano.
Il Sindaco Costi, il 24 Luglio alla nostra Interrogazione ha risposto – “ad oggi non siamo ancora in possesso della rendicontazione che deve essere resa ad ATERSIR” – e si impegna – “ad organizzare una riunione di approfondimento su tale organismo pubblico dotato di autonomia amministrativa, contabile e tecnica”.
E’ evidente che nei prossimi mesi si dovrà lavorare ponendoci come obiettivo un serio controllo su chi gestisce il servizio e si proceda ad una drastica diminuzione nei costi.
Stiamo sollecitando l’amministrazione affinchè il comune di Formigine applichi sgravi per le famiglie numerose, sgravi per le attività commerciali che riducono la loro eco-impronta (ad esempio aziende agricole), sgravi per le fasce sociali più bisognose (ad esempio disoccupati), sgravi per le categorie di cittadini che certamente producono meno rifiuti (ad esempio gli anziani).
Chiediamo che venga introdotto un sistema di tariffazione puntuale che possa premiare i comportamenti virtuosi dei cittadini penalizzando tutti gli abusi e le cattive abitudini.
Che venga introdotto un sistema di tariffazione che qualifichi il “rifiuto” e che segua il principio delle 3 R Riuso, Riutilizzo, Riciclo, (obbiettivo della Comunità Europea) e che il Comune di Formigine si faccia parte attiva e porti queste proposte all’interno del consiglio dell’Unione dei Comuni.
Il tempo delle chiacchiere è finito, da più parti giunge l’invito a chiedersi è questo il modo più corretto nella gestione della raccolta dei rifiuti? Gli Amministratori locali vogliono fare gli interessi dei cittadini, o quelli di HERA che ha chiuso il 2013 con un utile di 164,9 milioni di euro e che proprio il 23 giugno scorso ha staccato un dividendo di 0,0523 euro per azione, pari a circa 66.000.000 di euro.
(Gruppo Consiliare, MoVimento 5 Stelle Formigine)

















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