Si è conclusa ieri, lunedì 4 agosto, la 48^ edizione della Fiera del Parmigiano Reggiano che, per quattro giorni, ha celebrato il Re dei formaggi e animato il centro di Casina.
La manifestazione ha, ancora una volta, confermato l’alto livello di gradimento da parte del pubblico: nonostante le perturbazioni che hanno colpito la provincia di Reggio, la Fiera ha registrato oltre 20 mila presenze e circa 2 mila kg di Parmigiano Reggiano di Montagna venduto nell’arco delle quattro giornate. Un successo confermato dal pubblico e dagli ottimi numeri raggiunti con le vendite, che hanno affermato nuovamente la centralità del territorio e della sua eccellenza, il Parmigiano Reggiano realizzato esclusivamente con il latte di montagna.
Il programma delle iniziative si è concluso lunedì 4 agosto con il terzo Palio “Città di Casina”, vinto quest’anno dal Caseificio Sociale di Querciola di Lizzano in Belvedere nel bolognese.
Migliaia di persone hanno presenziato alla competizione dove 14 latterie, provenienti da Reggio, Parma, Modena e Bologna, si sono contese la palma di miglior Parmigiano Reggiano di Montagna con stagionatura 30 mesi. Le 14 forme intere presentate dalle latterie sono state aperte davanti al pubblico, che ha potuto così degustare l’alta qualità dei prodotti, e giudicate in modo anonimo da sei assaggiatori diplomati APR (Assaggiatori Parmigiano Reggiano).
Un momento importante per celebrare il Parmigiano Reggiano di montagna, ma anche la maestria dei suoi produttori: durante la serata infatti le impronte delle mani dei casari presenti sono state impresse su “forme” di terracotta che, grazie alla collaborazione con artigiani professionisti, andranno a formare un’installazione artistica che ogni anno si arricchirà delle impronte dei nuovi casari, che parteciperanno con il loro formaggio alla Fiera di Casina. La scultura sarà poi collocata in piazza IV Novembre.
La kermesse si è chiusa, a fine serata, con un suggestivo spettacolo pirotecnico che ha concluso in modo spettacolare una 48^ edizione della Fiera del Parmigiano Reggiano caratterizzata da risultati in costante crescita.
“Sono stati quattro giorni intensissimi – ha commentato Gian Franco Rinaldi, Sindaco di Casina – durante i quali abbiamo avuto un riscontro straordinario. A Casina ho visto facce davvero felici e questo ci dà la spinta per portare avanti la nostra battaglia di valorizzazione del Parmigiano Reggiano di Montagna. Questa edizione della Fiera di Casina ha permesso alla gente di cogliere il messaggio di alta qualità legato a questo prodotto tipico, vera eccellenza identificativa di tutto il comprensorio montano dell’Emilia. I progetti per il futuro sono tanti e a breve ci riuniremo per definire i prossimi passi e, ovviamente, per parlare già dell’edizione 2015 della Fiera. Doveroso – continua Rinaldi – un mio sentito ringraziamento a tutte le associazioni e le persone che hanno reso possibile questo successo”.
“La Fiera è stata un successone e un motivo di grande soddisfazione per noi – ha specificato Silvano Domenichini, Vice Sindaco di Casina e Assessore al Parmigiano Reggiano di Montagna di recente nomina – La formula scelta, ovvero di coinvolgere tutto il comprensorio montano dell’Emilia, si è rivelata vincente: tutte le latterie hanno venduto in ugual misura e, per la prima volta, quella che prima era la fiera di Casina è diventata la fiera comprensoriale della montagna, evolvendosi e aprendosi a nuove prospettive di crescita. Prova ne è che la latteria che ha vinto il 3^ Palio “Città di Casina” proviene dalla provincia di Bologna. Come Assessorato alla Promozione del Territorio, siamo sempre stati chiamati in tutta Italia e all’estero a dimostrare come si produce il Parmigiano Reggiano fatto con latte di montagna; dopo l’esperienza di questa edizione della Fiera, d’ora in poi non ci limiteremo a portare in giro per il mondo solo il formaggio di Casina, ma anche quello di tutto il comprensorio montano”.
“La 48^ edizione della Fiera – ha aggiunto Afro Torri, Coordinatore del Comitato Fiera di Casina – si è chiusa con un indiscutibile segno più. La scelta di aumentare il numero delle latterie e di ampliare il bacino territoriale, coprendo Reggio, Parma, Modena e Bologna, è stata vincente. Così come la volontà di puntare su produttori del comprensorio dell’Emilia che lavorano solo con latte di montagna, con l’obiettivo di valorizzare una specifica identità di prodotto. I numeri, in termini di presenze e di venduto, ci confermano che questa è la nostra strada. Le 50 forme presenti all’interno del Tempio del Re, lo stand che ospitava le 18 latterie selezionate per la Fiera, sono andate a ruba e ci hanno permesso di vendere 2.000 kg di formaggio a marchio Parmigiano Reggiano – Latte di Montagna”.
La Fiera del Parmigiano Reggiano è organizzata dal Comune di Casina, in collaborazione con il Consorzio del Parmigiano Reggiano ed Effettonotte, con il contributo di Credito Cooperativo Reggiano, Generali Agenzia di Reggio Emilia e La Nuova Tipolito.
Foto di James Bragazzi e G.Lombardi