Ammonta al 20% la decurtazione delle indennità di Sindaco e Giunta comunale a fare data dal loro insediamento: il 10 giugno per quanto riguarda il Sindaco ed il 23 Giugno per quanto riguarda Vicesindaco ed Assessori.
Lo ha stabilito la Giunta del Comune di Sassuolo nella seduta di martedì scorso, 19 agosto, approvando la delibera approntata dagli uffici tenendo conto delle disposizioni di legge in materia.
Come manifestato sin dall’inizio del mandato, anche la Presidente del Consiglio Comunale, in piena autonomia, ha deciso di adeguare la propria indennità a quella degli altri Amministratori decurtandola, quindi, del 20%.
“Si tratta di un segnale – afferma il Sindaco di Sassuolo Claudio Pistoni – che certamente non risolverà da solo i problemi del bilancio comunale o di Sgp ma che abbiamo ritenuto necessario a fronte dei sacrifici che siamo stati costretti a chiedere alle famiglie ed alle imprese. Tutti gli Enti Locali stanno attraversando momenti di vera difficoltà, il Comune di Sassuolo in particolar modo, visto anche quel concordato in continuità che ancora non abbiamo ottenuto ma che contiamo di raggiungere per provare a salvare Sgp: è giusto che anche la politica faccia la sua parte. La Giunta ha il potere di decidere per la Giunta – conclude il Sindaco – ed apprezzo che anche la Presidente del Consiglio abbia voluto adeguare la propria indennità a questa scelta: i singoli gruppi consigliari decideranno per quanto riguarda i propri gettoni di presenza”.
Trattandosi di indennità amministrative, non di stipendi, va chiarito che si tratta di dodici mensilità poiché la “tredicesima” non spetta agli Amministratori per legge; al taglio volontario del 20%, poi, va aggiunta la decisione di non adeguare, come tra l’altro fatto dalla Giunta precedente, l’indennità all’indice Istat del costo della vita.
Il Decreto Legislativo 267/2000, come modificato dalle leggi 244/2007 e 122/2010, infatti, all’art.82 comma 10 dispone il rinnovo ogni tre anni dell’indennità di funzione e dei gettoni di presenza degli amministratori degli Enti Locali al fine dell’adeguamento alla media degli indici annuali di variazione del costo della vita; adeguamento che non è stato eseguito a nessuna delle quattro scadenze triennali maturate dal 2000. Al 1 maggio 2012, data di scadenza del 4° triennio, il rapporto tra gli indici Istat indica un aumento del costo della vita pari al 29,8% che rappresenta, quindi, la decurtazione di valore subita dalle indennità e gettoni rispetto a quello inizialmente stabilito dal legislatore.
Ecco come cambia l’indennità netta degli Amministratori (stabilita con una percentuale media di Irpef ed addizionali regionali e comunali) dal 9 giugno 2014.
Prima del 9 Giugno il Sindaco percepiva € 3.026,00; dall’inizio del mandato percepisce € 2.482,00.
Prima del 9 Giugno il Vicesindaco percepiva € 1.802,00; dall’inizio del mandato percepisce € 1.467,00.
Prima del 9 Giugno gli Assessori a tempo pieno percepivano € 1.500,00; dall’inizio del mandato percepiscono € 1.210,00.
Prima del 9 Giugno gli Assessori con altra attività lavorativa (che non hanno richiesto aspettativa), percepivano € 750,00; dall’inizio del mandato percepiscono € 605,00.
Prima del 9 Giugno il Presidente del Consiglio Comunale percepiva € 1.237,00; dall’inizio del mandato percepisce € 1.000,00.