Sono stati attivati, presso il Comune di Formigine, 14 tirocini formativi che coinvolgono sette disoccupati e sette giovani inoccupati.
Sottolinea il Sindaco Maria Costi: “Credo fermamente che, nonostante il Comune non abbia competenze dirette in materia di lavoro, debba cercare tutte le vie possibili per favorire dinamiche a sostegno dell’occupazione e della valorizzazione delle imprese del territorio. Nel caso dei tirocini formativi, non si tratta di posti di lavoro ma comunque di esperienze che consentono alle persone di non rimanere inoccupate e di alleviare temporaneamente il disagio economico”. Continua Costi: “I tirocini rientrano in quelle che chiamiamo politiche di emergenza, nelle quali rientrano, attraverso le misure anticrisi e il fondo di solidarietà, anche i contributi continuativi e straordinari, sostegno e tutela del reddito famigliare, agevolazioni tariffarie, prestiti d’onore”. E conclude: “Accanto a queste misure, siamo impegnati nelle politiche di sviluppo, volte a sostenere le imprese e il commercio, favorire nuovi investimenti, promuovere il territorio e puntare su nuove tecnologie e turismo”.
Per ogni tirocinante, è stato predisposto un progetto formativo iniziale individuale con gli operatori del servizio competente, in collaborazione con il Centro per l’Impiego. Giorgia e Jonathan, ad esempio, sono impegnati presso lo Sportello del Cittadino nell’accoglienza degli utenti.
Giorgia, formiginese ventiseienne, ha una laurea triennale molto settoriale in “acquacultura e igiene delle produzioni ittiche”. “Ho colto al volo questa opportunità per avere più esperienze nel curriculum – dice Giorgia – Come volontaria dell’Università Popolare di Formigine, mi occupo di aspetti organizzativi. Questo mi ha fatto capire che mi piace il contatto con il pubblico, pertanto, sono molto felice di prestare servizio nell’accoglienza dei cittadini. Il mio sogno? – prosegue Giorgia – Quello di mettermi in proprio e fare siti Internet. Sono molto attenta ai programmi gestionali che usano in Comune e sto facendo un corso di programmazione per siti web dinamici”.
Di sette anni più giovane, Jonathan è un magretese con qualifica del terzo anno di Scuola secondaria di II grado. “Credo mi abbiano scelto – afferma sorridente il ragazzo – per il mio atteggiamento spigliato. In effetti, stare allo Sportello del Cittadino richiede molta pazienza e una certa dose di autocontrollo! Solo ora capisco il lavoro di chi è a contatto con il pubblico. Vorrei trovare un lavoro serio, per essere indipendente dalla mia famiglia e che mi permetta di progettare il futuro…”.
Gli altri tirocinanti sono impegnati nel supporto alle funzioni dei messi comunali; al centro stampa comunale per la riproduzione e distribuzione di materiale informativo; presso l’archivio comunale; nell’organizzazione di eventi e manifestazioni; nella manutenzione di spazi verdi ed edifici comunali; nell’assistenza sui mezzi del servizio di trasporto disabili e anziani.