“Non si può tassare la solidarietà. Quindi condivido e sostengo la denuncia lanciata dal Corriere della Sera, che critica legittimamente l’attuale eccessiva tassazione sulle donazioni”: a dirlo è il parlamentare modenese Pd Edoardo Patriarca, componente della commissione Affari sociali della Camera, commentando l’ammontare dell’Iva applicata ai fondi raccolti nel corso della campagna di solidarietà “Un aiuto subito”, lanciata dal Corriere della Sera insieme al Tg La7 all’indomani del terremoto in Emilia, per la ricostruzione di un polo scolastico a Cavezzo.
«Dopo il terremoto in Emilia, con la campagna ‘Un aiuto subito’, Corriere della Sera e il Tg La7 hanno raccolto circa tre milioni di euro per la ricostruzione di un polo scolastico a Cavezzo. Eppure hanno dovuto pagare trecentomila euro di Iva. Nel riportare la notizia il Corriere ringrazia giustamente tutti coloro che hanno contribuito a questa importante iniziativa di solidarietà, fuorché lo Stato, che invece dovrebbe essere ben presente al fianco dei cittadini. Non si può tassare la solidarietà. Quindi condivido e sostengo la denuncia lanciata dal quotidiano, che critica legittimamente l’eccessiva tassazione sulle donazioni, tanto più in un periodo di crisi come quello che stiamo attraversando, durante il quale, nonostante le difficoltà gli italiani hanno dimostrato ancora una volta la loro forte propensione al dono. Una buona pratica che deve essere favorita e sostenuta, non penalizzata. La generosità non può, né deve, essere tassata. La riforma del Terzo settore, annunciata alla Camera, prevede la razionalizzazione e la semplificazione del regime di deducibilità e detraibilità delle erogazioni liberali per il non profit. Per me ‘razionalizzare’ significa abbattere l’Iva e raggiungere la detrazione totale delle donazioni, senza prevedere alcun tetto massimo».