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Parte l’anno educativo: a Bibbiano un sistema integrato di servizi di qualità che accoglie oltre 500 bambini

prima_infanziaQuesta sera al Nido di Barco e lunedì 1 settembre alla scuola comunale dell’Infanzia “S. Allende” si terranno, alle ore 20.30, le assemblee di apertura dei servizi educativi per la prima infanzia del Comune di Bibbiano. Presenti, oltre al sindaco, Andrea Carletti, l’Assessore all’Istruzione, il Vice-sindaco Paola Delfina Tognoni, la Responsabile del Servizio Simona Bigi e il coordinatore pedagogico Aldo Manfredi. Si tratterà di uno dei momenti più importanti e significativi per la comunità, in cui si darà ufficialmente avvio al nuovo anno educativo 2014/2015 e si condivideranno scelte e progetti con le quasi 200 nuove famiglie che si sono rivolte ai servizi. Bibbiano vanta 7 strutture che accolgono bambini di età compresa tra i 0 e i 6 anni (Nido comunale “Barcobaleno”, Centro Bambini-Genitori, Scuola per l’infanzia Comunale “S. Allende”, Scuola Statale per l’infanzia, Scuola paritaria per l’Infanzia “M. Ausiliatrice” Scuola paritaria per l’Infanzia “San Domenico Savio” e Servizio di educatrice domiciliare “Baby Band”), investendo sui servizi 0/6 una somma che sfiora, quest’anno, il milione di euro e contando su una percentuale elevatissima di posti assegnati, con liste d’attesa pressoché azzerate. “Siamo molto soddisfatti – dice Carletti – di riuscire a garantire alle famiglie servizi di qualità, nonostante i continui tagli alla spesa pubblica. Ciò è reso possibile anche grazie al prezioso contributo di tutto il personale che, con grande passione, si prende cura dei nostri bimbi. Riteniamo che il diritto all’istruzione debba essere garantito a partire dalla prima infanzia. Per questo abbiamo lavorato in una sinergia costante, che si è rivelata vincente, tra scuole pubbliche e paritarie, valorizzando anche positive e qualificate esperienze di privati e offrendo la più ampia e diversificata possibilità di scelta alle famiglie”. “Siamo riusciti a mantenere invariate le tariffe, ferme da 4 anni, – dichiara, poi, il vice-sindaco Tognoni – pur in presenza di uno stanziamento statale notevolmente ridotto e rispondendo, comunque, ad una domanda sempre più complessa e diversificata. Per noi il diritto all’educazione e all’istruzione è e rimarrà al centro delle azioni di governo del paese”.

















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