Si è conclusa con un abbraccio tra i sindaci Antonio Vaglio e Claudio Pistoni la visita compiuta dalla delegazione di Fiorano Modenese sul territorio di Nardò. La rappresentanza di amministratori della città modenese (gemellata con Nardò dal 28 maggio 2004) era arrivata venerdì sera, e subito i primi cittadini e gli assessori si erano incontrati.
Densa di appuntamenti la giornata di sabato, dedicata a visite sul territorio e a riunioni programmatiche.
Particolarmente significativo il primo appuntamento della giornata, rappresentato dalla visita privata effettuata dalla delegazione mista delle amministrazioni comunali di Fiorano Modenese e Nardò, alla “mecca” della tecnologia automobilistica che ha sede in contrada Santa Chiara: il Nardò Technical Center, il famoso anello di prova dei prototipi automobilistici, dove si effettuano test tutto l’anno in assoluta riservatezza e segretezza.
Non c’è infatti modello di auto in circolazione che non abbia compiuto test di durata, velocità, consumo e affidabilità sul magico anello di Nardò, che fa parte del gruppo Prototipo.
La visita degli amministratori di Fiorano Modenese, dove ha sede il circuito di prova della mitica Ferrari, non poteva che trovare più degna tappa negli uffici e nei laboratori di sperimentazione della Prototipo.
Il direttore dell’impianto, Salvatore Cacioppo, ha poi illustrato le caratteristiche e le peculiarità che rendono l’anello di Nardò unico al mondo suscitando l’ammirazione degli autorevoli ospiti.
Nel corso della riunione a Palazzo Personè, che è stata coordinata dagli assessori ai gemellaggi Maria Paola Bonilauri e Fernando Bianco (alla presenza dei sindaci Pistoni e Vaglio, dell’assessore ai LL.PP. di Fiorano Elisabetta Valenti, degli assessori alle Att. Produttive Giuseppe Romeo, alla Polizia Municipale Pierpaolo Losavio e alla Cultura Marcello Risi e dei consiglieri comunali Antonio Cavallo ed Antonio Vaglio e dei fioranesi Luigi Valerio e Luca Vallone) hanno tracciato la direttrice comune sulla quale indirizzare le attività di interscambio tra le città di Fiorano e Nardò.
Un percorso che privilegerà i settori produttivi, turistici e culturali: in questo senso i due assessori al gemellaggio si sono impegnati ad avviare il percorso e tracciare delle linee progettuali di intesa i cui contenuti saranno poi pianificati in dettaglio nei rispettivi esecutivi.
“Reciproca soddisfazione” è stata espressa dai sindaci “gemelli” a conclusione della missione istituzionale che ha posto le basi per “rafforzare i vincoli di amicizia delle due realtà e per avviare una concreta azione di sviluppo che attraverso l’interscambio sia di reciproca ricchezza nel campo culturale, dell’istruzione, del turismo e delle attività produttive”.
“Ciò passa – concludono i sindaci di Nardò e Fiorano – attraverso il potenziamento
delle reciproche risorse”.
“Tra i tanti aspetti positivi del gemellaggio – ha inteso ricordare l’assessore Fernando Bianco – il grande flusso migratorio che dagli anni 60 si è svolto da Nardò verso Fiorano. E’ significativo quindi che tra le due realtà sia nato il patto di gemellaggio che aldilà degli emergenti aspetti socioculturali e produttivi, trova la sua radice nei rapporti di solidarietà e di fratellanza”.
Particolarmente apprezzate dagli ospiti le meraviglie del territorio neritino che hanno potuto ammirare nel corso del pomeriggio: le masserie fortificate di Giudice Giorgio e di Bellanova, il parco di Porto Selvaggio, la Cattedrale, Piazza Salandra ed il centro storico.