“La crisi continua a mordere: ancora una volta al ritorno dalle ferie hanno chiuso tante aziende. La risposta del Governo è un impegno generico per rilanciare la crescita, che finora ha visto grandi annunci e provvedimenti spot che non danno segnali di un forte cambiamento di cui avremmo bisogno. Noi di Sinistra Ecologia Libertà siamo convinti che per fare ripartire il lavoro e la crescita sia necessario prima di tutto avere la disponibilità finanziaria per attuare investimenti. Le politiche di austerità, inaugurate da Monti e portate avanti dal Governo Renzi (rispetto del tetto del 3%), continuano a dimostrare di essere oltre che inefficaci, dannose per l’economia e il lavoro. Per questo abbiamo accolto con favore la proposta di indire un Referendum sul Fiscal Compact, presentata da un gruppo di professori universitari e sostenuta da varie forza politiche e sociale fra cui la CGIL. Lo sosteniamo perché siamo convinti della necessità di aprire un dibattito serio e pubblico sulle politiche di austerità, proponendo che l’Italia applichi una maggiore flessibilità nella spesa pubblica per aumentare gli investimenti e fare ripartire l’economia. I quesiti referendari chiedono infatti di abrogare una serie di leggi, votate dal Governo italiano, che inaspriscono e rendono ulteriormente rigido il Fiscal Compact riducendo drasticamente la possibilità per lo Stato di spendere per creare lavoro, di finanziare la scuola pubblica e di svolgere più in generale un ruolo positivo nello stimolo dell’economia. Noi di Sinistra Ecologia Libertà contribuiamo, assieme al Comitato Stop all’Austerità, alla raccolta delle firme per la presentazione del Referendum. Troverete questa settimana da giovedì 4 a domenica 7 dalle 20:00 alle 22:30 alla Festa dell’Unità di Modena i banchetti per la raccolta delle firme e altre iniziative saranno lanciate nella provincia a breve per diffondere materiale e darci la possibilità di aiutarci a raggiungere l’obiettivo.
Chiediamo a tutti ti andare a firmare, al di là delle appartenenze politiche, perché siamo convinti che sia una battaglia giusta e di buon senso. Chiediamo a tutti di farlo perché il cambiamento che negli anni abbiamo chiesto a gran voce non arriverà da solo, ma solo attraverso un impegno concreto per realizzarlo e firmare il Referendum ci consente di rilanciare un dibattito pubblico serio sui temi dell’economia e del lavoro. Firmare per il Referendum contro l’Austerità è un atto concreto per cambiare direzione alla politica, per chiedere meno tasse e più investimenti per il lavoro. Firmate per fermare l’austerità, e per rilanciare l’economia e il lavoro!”
Immagine: Enrico Monaco (coordinatore provinciale SEL Modena)