Al via gli interventi per contrastare gli attacchi del lupo agli allevamenti. Sono previsti in particolare contributi per l’acquisto di cani pastore. L’assessorato regionale all’Agricoltura ha approvato in questi giorni la graduatoria delle aziende zootecniche beneficiarie dei contributi per la prevenzione. Le domande ammesse a finanziamento, dopo le istruttorie provinciali, sono 78 per una cifra complessiva di 225 mila euro.
“La risposta al bando della Regione è stata decisamente buona. Altri interventi potranno essere finanziati attraverso il nuovo Psr che prevede risorse specifiche per prevenire i danni da fauna selvatica – spiega l’assessore regionale all’Agricoltura Tiberio Rabboni – ora i nostri tecnici si affiancheranno agli allevatori per accompagnarli nella fase di realizzazione dei lavori”.
Il contributo è al 100% del costo ritenuto ammissibile. La ripartizione per province vede capo-fila quella di Forlì–Cesena con 25 domande, 12 rispettivamente a Bologna e Parma, 8 a Rimini, 7 a Reggio Emilia, 6 a Piacenza, 5 a Ravenna e 3 a Modena.
Nei prossimi giorni un tecnico esperto, assieme ad un funzionario della Provincia, visiterà le singole aziende e con l’allevatore verrà concordata l’esatta esecuzione dei lavori. Al termine di tutti i sopralluoghi verrà stilata la graduatoria definitiva con la notifica del contributo ai singoli imprenditori.
Il provvedimento riguarda le aziende agricole zootecniche con allevamenti al pascolo di bestiame, in collina e montagna. I contributi serviranno all’acquisto di recinzioni di vario tipo comprese quelle elettrificate mobili e semipermanenti, dissuasori acustici faunistici (strumenti con sensori e timer che emettono luci e suoni ad alto volume) e cani da guardiania, ovvero cani da gregge di ceppo abruzzese. I tecnici incaricati dalla Regione oltre a verificare la corretta installazione degli strumenti acquistati , dovranno anche controllare, per quanto riguarda i cani, il rispetto delle norme sul benessere animale.