Nella giornata del 12 settembre u.s., gli Agenti della Polizia Ferroviaria Settore Bologna Centrale, nel corso dei numerosi interventi effettuati hanno identificato nella sola Stazione di Bologna 114 persone (74 connazionali e 40 stranieri), di cui 55 con precedenti di Polizia, ed in particolare:
verso le ore 9.00, durante i consueti servizi di prevenzione e repressione dei reati effettuati nell’ambito della stazione Centrale di Bologna, una pattuglia ha identificato due cittadini senegalesi i quali, nel corso del controllo, hanno declinato generalità non corrispondenti a quelle riportate su alcuni verbali, redatti dalla polizia tedesca, che gli stranieri hanno esibito ai poliziotti operanti.
Accompagnati negli uffici del Settore Operativo Polizia Ferroviaria per chiarire la situazione, i due stranieri sono stati trovati in possesso di quattro smartphone. Gli accertamenti al riguardo, effettuati anche con l’ausilio di personale del locale Apple Store, hanno permesso di appurare la provenienza furtiva degli stessi. I due senegalesi, nel frattempo identificati per A.T. e A.M., rispettivamente di 25 e 24 anni, entrambi irregolari sul territorio nazionale, sono stati quindi denunciati in stato di libertà per il reato di ricettazione e per violazione delle nonne sul soggiorno ed accompagnati presso l’ Ufficio Immigrazione della Questura.
Alle ore 18.00, altra pattuglia ha proceduto all’identificazione del connazionale E.G., campano di 55 anni residente a Bologna, il quale era ricercato in quanto colpito da un ordine di carcerazione, emesso dall’Autorità Giudiziaria di Bologna, per l’espiazione di un residuo pena per reati connessi agli stupefacenti. Al termine degli accertamenti E.G., tratto in arresto, è stato accompagnato presso la locale Casa Circondariale.
La giornata si è conclusa con la denuncia, per atti contrari alla pubblica decenza, effettuata nei confronti di due connazionali, S.M. 54 anni di Verona e C. L. 47 anni di Taranto.