Per gli appassionati di filosofia, quest’anno anche la possibilità di un evento “fuori programma”.
A margine del festival ufficiale in scena oltresecchia (a Modena, Sassuolo e Carpi) da venerdì a domenica prossimi, in terra reggiana si terrà un post-evento autogestito di assoluto interesse:
lunedì 15 settembre: l’enfant prodige della filosofia italiana, Diego Fusaro, terrà un dialogo magistrale sul tema “Capitalismo o gloria: per un’alternativa all’euro, alla finanza, alla terza guerra mondiale”. L’appuntamento, organizzato dall’associazione politico culturale “Notti Rosse”, è alle ore 21 presso la sala incontro del teatro De Andrè (piazza Ruffilli). A curare il dialogo col filosofo torinese sarà Maurizio Lucenti, già assessore nei comuni di Casalgrande e Rubiera.
Fusaro, è considerato uno dei maggiori esperti di Kark Marx e, proprio sul filosofo tedesco ha tenuto una seguitissima lezione magistrale nell’edizione 2012 del Festival della filosofia, in quel di Carpi, dopo aver folgorato la platea del Ted-x al centro Loris Malaguzzi a Reggio Emilia l’anno prima, con la short-conferenza “Marx 2.0”.
Autore di diversi saggi (“Bentornato Marx. Rinascita di un pensiero rivoluzionario, 2009; “Minima mercatalia. Filosofia e capitalismo”, 2012; Idealismo e prassi. Fiche, Marx e Gentile, 2013) che, nonostante la giovane età (31 anni), ne hanno già fatto il filosofo italiano più brillante ed anche il più cercato dalle tv (spesso ospite della Rai, di “Piazza Pulita”, di “La gabbia”, ecc..),
ha appena licenziato per Bompiani (lo scorso 3 settembre) la sua ultima fatica: “Il futuro è nostro. Filosofia dell’azione”. Un saggio in cui esplora la sua filosofia politica centrata sulla critica all’assolutismo del modello capitalistico che non ammette alternative con l’imposizione di politiche neoliberiste tramite l’Euro e la finanza, e di politiche belliche tramite la “reductio ad Hitlerium”, cioè la demonizzazione, dei paesi resistenti. Jugoslavia, Iraq, Libia, Siria e ora Russia.
Evento dunque impedibile quello di lunedì 15 settembre a Casalgrande, che, col suo “Festival Off”
farà prolungare ufficiosamente (e “sconfinare”, nel reggiano) la kermesse dedicata alla Filosofia, organizzata con grande successo e qualità dai comuni di Modena, Sassuolo e Carpi. Evento dedicato a tutti coloro che vogliono scoprire se ci si deve rassegnare al capitalismo, alla sua dittatura finanziaria e guerrafondaia, o se sia invece possibile immaginare una vita “gloriosa”, in cui l’essere umano, il bene comune e la pace, possono tornare centrali.
