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Viviana Sgorbini scrittrice si racconta

Viviana-SgorbiniCiao a tutti i lettori e grazie per l’ospitalità.

Mi presento e, naturalmente, mi racconto: mi chiamo Viviana Sgorbini e sono ligure di origine ed emiliana di adozione.

Lavoro come consulente aziendale, ma ho da qualche anno scoperto il piacere della scrittura, grazie a mio figlio Lorenzo.

Chiunque abbia un figlio in età prescolare o scolare, infatti, e chiunque lavori con i bambini, ha ormai un’idea piuttosto chiara dell’importanza della lettura nei primi anni di vita.

La lettura, fatta prima dall’adulto ad alta voce, poi dal bambino non appena ne è in grado, sviluppa le capacità cognitive e facilita l’apprendimento.

Io e mio marito abbiamo sempre letto e raccontato molte storie a nostro figlio: se lui non era mai sazio di ascoltarle, a nostra volta noi non eravamo mai sazi di scorgere sul suo viso il rapimento e la gioia.

Siamo grandi fautori della lettura nei primi anni di vita.

Non a caso, il mio primo libro “Le impossibili avventure dello Scarpone Gigione e del Calzino Puzzino”, edito da Kion nel 2012 e ristampato nel 2014 , è stato a suo tempo presentato proprio in occasione della serata dedicata all’importanza della lettura per i bambini, organizzata dalla Biblioteca di Quattro Castella.

Prima che un libro, Le impossibili avventure è un portale tra il mondo degli adulti e quello dei bambini: i personaggi sono nati dall’incontro fra la fantasia irrefrenabile di mio marito Nicola e il mondo fantastico di Lorenzo, che allora aveva sei anni.

Sgorbini2Io ho creato gli scenari delle storie ed ho cercato di metterle su carta, di coglierne il messaggio, di carpirne i segreti, di caratterizzare al meglio personaggi e avventure che ogni sera si arricchivano di nuovi particolari.

Le illustrazioni sono state fatte da bambini e quindi i personaggi sono rappresentati senza il filtro interpretativo degli adulti.

Insomma, possiamo dire che si è trattato di un lavoro di equipe, ma non mi sono fermata a quel libro, sono andata oltre ed ho scritto una serie di racconti , molti dei quali premiati in concorsi letterari.

Dato che a Lorenzo e ai suoi amici piacciono le mie storie, ho voluto vedere se incontravano anche il favore delle giurie dei premi letterari.

Così è stato: tra i Concorsi letterari a cui ho partecipato, ricordo in particolare il VII Premio Grimm (Edigiò) in cui il mio racconto “Il coniglietto Lillo” si è classificato primo e il II Premio Internazionale Città di Sarzana, in cui ho vinto il Premio Fantasy per il mio racconto “Tommasino, le caccole salterine e l’insetto che amava i libri”.

Sono tutti titoli particolari, che sottendono a storie fuori dal comune: mi rivolgo ai bambini del nuovo Millennio, per cui cerco di stare al passo con i tempi.

Mio figlio è il critico più attento e scrupoloso che possa desiderare e spesso mi indirizza su ciò che piace ai bambini.

I due racconti che ho citato prima sono accomunati dal giudizio espresso dalla giuria dei Concorsi cui hanno partecipato: in entrambi i casi, infatti, è stata premiata la capacità di insegnare utilizzando un linguaggio e delle situazioni divertenti e facilmente comprensibili dai bambini.

Sgorbini3In questo modo, tratto i temi che mi stanno a cuore come genitore: nel racconto “Il bambino coraggioso”, vincitore del Premio Nazionale di Letteratura per bambini Apollo, attualmente pubblicato sull’antologia “Scarpetta Rosa”, parlo di un episodio di bullismo in cui i bulli alla fine hanno quello che si meritano.

Nei racconti “Il gipeto tutto giallo”, finalista nel Premio Nazionale Scriver-e Giovani, e “Il tasso strambo”, finalista nel Premio Letterario Internazionale Emozioni in bianco e nero (Edizioni del Poggio), affronto il tema della diversità come un dono (come già ne “Il coniglietto Lillo”).

Il tema dell’amicizia è trattato nel racconto “Camilito: dalle Ande a Sasso Pisano”, primo classificato nel Concorso letterario Sasso Pisano e i suoi racconti, e pubblicato nell’omonima antologia. Nel racconto “Bip sul Pianeta Blu”, infine, terzo classificato alla Terza Edizione del Concorso Angeli di San Giuliano, parlo della mia speranza che le generazioni future abbiano più rispetto del nostro Pianeta di quanto ne abbiamo avuto noi e i nostri predecessori.

Il mio progetto fondamentale per il futuro è continuare a scrivere e continuare a divertire mio figlio e tutti i bambini.

A breve usciranno il libro “Il coniglietto Lillo” (che sarà edito da Edigiò) e il seguito delle impossibili avventure dello Scarpone Gigione e del Calzino Puzzino, intitolato “Vanda la mutanda stramba e altre impossibili avventure”, per il quale ho già preso contatto con una casa editrice.

A novembre il mio racconto “Un amore sulla linea del tempo”, dedicato ad Arcola, il mio paese d’origine, sarà pubblicato da Apollo Edizioni nell’antologia dei vincitori del Concorso Fantasy/Horror 2014.

Ma ho in cantiere anche il mio primo romanzo e tanti altri racconti.

Il mio sogno nel cassetto è pubblicare tutti i racconti più belli che ho scritto, o in volumi individuali o in una raccolta.

Chiunque voglia contattarmi e voglia avere informazioni sull’acquisto dei miei libri può scrivermi all’indirizzo vivianasgorbiniracconta@gmail.com oppure contattarmi sul blog www.vivianasgorbiniracconta.altervista.org .

Il 5 ottobre 2014 i miei libri saranno in vendita a Maranello in occasione de “Il gran premio del gusto”: sarò ben lieta di leggere qualche brano ai bambini presenti e di scrivere una dedica a coloro che decideranno di acquistare i libri!

 

















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