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Food Immersion, a Reggio Emilia nel week end festival di cucina creativa

Food-ImmersionSi tiene a Reggio Emilia, dal 19 al 21 settembre 2014, presso i Chiostri di San Pietro, Food Immersion, festival di cucina creativa.  Il festival, ideato dall’associazione La Papilla Brilla in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia, propone un ricercato menu a base di incontri, live cooking, workshop, spettacoli, street food, bookshop e mercatini.

Presenti ieri alla conferenza stampa di presentazione: Natalia Maramotti, assessora alla Sicurezza, Cultura della legalità e Città storica del Comune di Reggio Emilia; Stefano Bertini, vicepresidente e responsabile cultura Arci Reggio Emilia; Lucia Catellani, cofondatrice di La Papilla Brilla e Marta Scalabrini, chef patron del ristorante Marta in cucina di Reggio Emilia.

Lucia Catellani, che ha fatto gli onori di casa, ha illustrato il programma delle tre giornate. Menzione d’onore per il dj gastronomo Don Pasta, a Food Immersion sabato 20 settembre con La Parmigiana e la Rivoluzione, spettacolo “in progress” che ospiterà anche le testimonianze di tre sfogline raccolte da Don Pasta durante il festival. Tra gli altri eventi da segnalare, la perfomance di danza ispirata al cibo di MM Contemporary Dance Company, con le coreografie di Michele Merola, in programma domenica sera, e i tanti workshop dedicati alla cultura gastronomica, alla creatività e al design.

Entusiasmo e partecipazione da parte di Natalia Maramotti, che si è complimentata con le organizzatrici – un team di sei giovani donne – per aver creato “un momento di grande valore culturale”. L’assessora ha sottolineato l’importanza relazionale del cibo come segno di accudimento e di unità familiare, del cui sapere le donne sono da sempre custodi. “Il nostro auspicio è che Food Immersion – ha proseguito – mantenga un dialogo e una collaborazione sempre più intensa con le realtà del territorio, per proseguire l’opera di valorizzazione portata avanti in questi anni”.

Dello stesso parere Stefano Bertini, orgoglioso del lavoro creativo del circolo Arci La Papilla Brilla: “Un festival come Food Immersion è la dimostrazione di come la cucina sia un atto culturale”. L’augurio del vicepresidente di Arci Reggio Emilia è che “un’occasione di socialità, relazione e divertimento come questa non incappi in fibrillazioni di carattere altro”, con il pretesto di salvaguardare la quiete pubblica. “Collaboriamo tutti per poterci sentire un po’ più vivi in una città un po’ più viva”, ha concluso Bertini.

L’ultima battuta è stata di Marta Scalabrini, protagonista a Food Immersion del live cooking Massaie Moderne insieme a Samanta Cornaviera. La chef del ristorante Marta in Cucina ha sottolineato l’operazione meritoria di emancipare le donne da un ruolo che per molto tempo le ha relegate in cucina, “facendole uscire dalle cucine per parlare di cibo e di cultura gastronomica”.

Continua anche il crowdfunding su www.ideaginger.it per realizzare il festival. Chiunque può contribuire, ricevendo in cambio un regalo (la ricompensa più ambita è una secret dinner). Finora è stato compiuto il 60% del percorso per raggiungere l’ambizioso traguardo di 10.000 euro. La campagna online di raccolta fondi attiva su Ginger continua fino a inizio festival.

Food Immersion è organizzato da La Papilla Brillla in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia, nell’ambito del bando “I reggiani per esempio” e con il contributo di Coop. A dare supporto tecnico, Essent’ial, Reggio Service, Promusic, Indaco, Ferred, Messori Arredamenti, Baladin, d’UVA, Progetto Stagioni, Società Agricola Leoni, Iren, Arci e i media partner Cucina Naturale, Lattemiele e Helmut.

















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