Maranello ricorda Emanuele Messineo, il giovane carabiniere ucciso durante una rapina nei locali del Banco San Geminiano e San Prospero il 23 settembre 1974. La commemorazione del quarantesimo anniversario della scomparsa è in programma martedì 23 settembre, alle ore 17, nella piazzetta intitolata a Messineo antistante la banca, dove è anche collocata una targa, realizzata da Mario Montanari, a lui dedicata. Alla cerimonia saranno presenti il sindaco di Maranello Massimiliano Morini e rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri. Alle 17,30 è prevista una messa in ricordo del carabiniere officiata nella parrocchia di San Biagio. A conclusione dell’iniziativa si terrà un sobrio rinfresco. A seguire, alle 19,15, allo Spazio Culturale Madonna del Corso (via Claudia 277) è in programma l’inaugurazione della mostra “Il turchino e il grigio verde”, esposizione di uniformi storiche realizzata in occasione dei 200 anni di storia dell’Arma dei Carabinieri, a cura dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Maranello e con il patrocinio del Comune di Maranello.
La mostra rimane aperta fino al 16 ottobre, il sabato e la domenica dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, dal lunedì al venerdì alla mattina su appuntamento (per gruppi). Emanuele Messineo fu ucciso nel 1974 all’interno della banca nel tentativo di fermare un rapinatore. Il carabiniere originario di Marianopoli (Caltanissetta), all’epoca dei fatti appena venticinquenne, era in servizio a Maranello da tre anni. L’emozione per la sua morte fu tale che ai funerali parteciparono quindicimila persone. Oltre alla piazzetta e alla targa, il Comune di Maranello gli ha intitolato la palestra delle scuole medie Ferrari.