Lapam Confartigianato ha partecipato alla tappa di Zocca del tour che l’assessore regionale al commercio e turismo Melucci sta facendo in questi mesi.
Distretto della montagna e aggregazione sono state le parole chiave più volte richiamate per fare capire come lo sviluppo del turismo sia legato alla capacità di saper vendere, non solo un piccola parte di territorio, ma un’area vasta con tutte le eccellenze ambientali, enogastronomiche, culturali e imprenditoriali che in esso coesistono e che ne rappresentano la ricchezza e l’offerta turistica .
Il mercato turistico e l’incoming non possono essere affrontati individualmente ma il pubblico e il privato devono accordarsi per creare dei pacchetti turistici di qualità che possano essere venduti ai tour operator.
Le imprese turistiche, alberghi, agriturismi, locande, rifugi, B&B, ristoranti, cantine, acetaie, caseifici, (ecc..) devono fare rete e insieme realizzare percorsi che facciano vivere al turista una emozione. Ogni territorio dovrà quindi trovare la propria particolare vocazione e, così come Modena punterà sul marchio Ferrari e Motor Valley e su Pavarotti, Zocca dovrà scoprire la propria vocazione puntando non tanto al turismo invernale ma su quello estivo, con percorsi naturalistici, trekking e percorsi ciclo turistici.
Un forte elemento distintivo che costituisce anche un vantaggio competitivo però Zocca ce l’ha: Vasco Rossi. Da tempo la casa del rocker è meta di pellegrinaggi da parte dei fan provenienti da tutta Italia.
Da qui nasce la proposta avanza da Lapam durante l’incontro: realizzare a Zocca un Campus della Musica inteso come un vero punto di incontro tra professionisti e giovani promesse dove fare esperienza, scambiarsi idee e fare formazione.
Ogni anno nei mesi di luglio e agosto Zocca potrebbe ospitare giovani che fanno musica, desiderosi di imparare e approfondire il rock italiano rappresentato da Vaco Rossi.
In questa cornice non solo Zocca, ma anche i comuni limitrofi, saranno coinvolti nell’accoglienza dei partecipanti al campus, garantendo ospitalità e pernottamenti.
Questo progetto, una volta decollato, potrà portare a tutto il territorio dell’Appennino Modena Est nuovi turisti, facendo rifiorire un territorio che anche quest’anno ha subito un grosso calo di visitatori. La proposta, quindi, vuole sostenere le imprese locali della ricettività e dei pubblici esercizi, in un periodo di crisi perdurante.