Quando i bambini arrivano a teatro sono carichi di aspettative, non vedono l’ora che lo spettacolo inizi. Prima del sipario, si aprono le porte della sala e il luogo ‘teatro’ già di per se è un’esperienza; si starà al buio a guardare attori in carne e ossa che, in cambio di attenzione e silenzio, regaleranno emozioni.
E quando lo spettacolo finisce, cosa rimane? Se provate a domandarlo, la maggior parte dei bambini vi dirà con stupore che in scena c’erano gli attori veri, vivi. Da spettatori formidabili quali sono, i bambini colgono immediatamente lo specifico, il bello del teatro. Questa vicinanza li rapisce perché sanno che è un’occasione rara e del tutto diversa dalle altre forme di spettacolo che sono rivolte a loro.
Tenendo ben presente questa preziosa indicazione, Emilia Romagna Teatro Fondazione ripropone per il quattordicesimo anno, in collaborazione con Nordi Conad, La domenica non si va a scuola, rassegna destinata ai più piccoli e alle loro famiglie che si apre domenica 30 ottobre, alle ore 16, presso il Teatro Cittadella di Modena, con ‘Una topolino alle Mille Miglia‘, spettacolo che si inserisce nel calendario degli eventi legati alla mostra sul campionissimo Juan Manuel Fangio.
L’intero cartellone si articola in sette spettacoli scelti tra compagnie che possono vantare un’esperienza decennale nel settore, capaci di offrire storie avvincenti in grado di proporre altri linguaggi, come le proiezioni video, la musica dal vivo, i burattini. In quest’ottica, esemplare è lo spettacolo di apertura, della storica compagna piacentina Teatro Gioco Vita, che coniuga felicemente il teatro d’attore con un raffinatissimo teatro d’ombre e che si avvale della collaborazione del drammaturgo-scrittore Edoardo Erba.