Sono stati confermati anche per l’anno scolastico 2014/15, gli interventi di qualificazione scolastica proposti alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, con l’obiettivo di garantire e migliorare i livelli di qualità del sistema scolastico e potenziare le opportunità formative degli alunni che frequentano le scuole del territorio.
Nonostante il grave periodo di difficoltà economica che sta interessando anche le pubbliche amministrazioni, la Giunta comunale ha deciso di confermare i progetti, gestiti ed organizzati direttamente dai vari assessorati, legati alla valorizzazione e tutela del territorio e del patrimonio ambientale e faunistico, alla promozione del libro e della lettura, all’educazione stradale, a quella alimentare, alla conoscenza del patrimonio artistico e culturale locale, alla continuità educativa tra nido, scuola dell’infanzia e scuola primaria, all’incontro con culture e abitudini differenti e con i valori della tradizione.
Oltre ai progetti di qualificazione, le offerte rivolte alle scuole comprendono anche la possibilità di aderire alle proposte didattiche e alle iniziative a contenuto ambientale, di utilizzare i servizi del Centro Educazione Ambientale (CEA), di effettuare visite guidate al Castello, al Museo e Centro di documentazione, alla Biblioteca comunale, mentre i docenti potranno usufruire di proposte formative organizzate dall’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico su temi di grande attualità, quali la prevenzione del disagio, il contrasto al bullismo e cyberbullismo.
“Tra le novità di questo anno scolastico – spiega il Vicesindaco ed Assessore alle Politiche scolastiche ed educative Antonietta Vastola – segnalo la collaborazione con ulteriori soggetti che propongono progetti ed attività alle scuole del territorio: realtà produttive locali, come l’azienda agricola e fattoria didattica S.Antonio, istituti bancari come Unicredit, associazioni culturali come gli Amici dell’Ozu Film Festival, Spira Mirabilis. Confido che le opportunità fornite da questi progetti siano colte con il favore che ha caratterizzato le esperienze precedenti e possano quindi coinvolgere moltissimi bambini e ragazzi. Il nostro obiettivo è quello di confermare ancora una volta il livello dell’offerta, nonostante le difficoltà del momento, proprio grazie alla partnership pubblico/privato. Al calo costante di risorse corrisponde infatti la consapevolezza che l’Ente locale da solo non può continuare a sostenere tutti gli interventi e che diverse attività possono essere svolte creando una rete tra scuole e soggetti terzi, che si supportino ed integrino tra di loro”.