Venerdì 26 settembre, dalle 8.30 alle 17.30, nella Sala Galloni dell’Azienda Usl di Reggio Emilia (Padiglione Morel, via Amendola, 2 – Reggio Emilia) si terrà il convegno “I linguaggi della violenza. La migrazione forzata e le esperienze di fuga, esilio, persecuzione. Percorsi di vita al limite, progetti imprevedibili e sentimenti innominabili. Quale impatto sui servizi, quali risorse nel nostro contesto e sul territorio”, organizzato, nell’ambito della nona Settimana della Salute Mentale, dall’Azienda Usl insieme al Comune di Reggio Emilia, alla Cooperativa sociale Dimora di Abramo e al Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati.
Nel corso della giornata si alterneranno relazioni di esperti, momenti di riflessione collettive e di condivisione di materiale audio-video: il tema di fondo sarà l’esperienza traumatica e di violenza che il percorso di migrazione acquisisce quando sono coinvolti rifugiati e richiedenti asilo.
I partecipanti saranno stimolati a riflettere sull’accoglienza di queste persone, che richiede una particolare attenzione per evitare di aggiungere, alle difficoltà del percorso esistenziale, aspetti ulteriori di sofferenza e di esclusione.
Al convegno interverranno: Roberto Beneduce (Psichiatra-antropologo, Università degli Studi di Torino – Associazione F. Fanon), Antonio Chiarenza (Direttore Staff ricerca e sviluppo, Ausl di Reggio Emilia), Gaddomaria Grassi (Direttore del Dipartimento di salute mentale e dipendenze patologiche, Ausl di Reggio Emilia), Rosaria Ruta (Direttore Area Reggio Emilia del Dipartimento di salute mentale e dipendenze patologiche, Ausl di Reggio Emilia), Simona Taliani (Psicologa, Centro Fanon di Torino), l’Associazione Dimora d’Abramo, il Centro per la salute della famiglia straniera e Caritas.
Il programma completo dell’evento e della Settimana della Salute Mentale sono disponibili sul sito: www.ausl.re.it