Nel modenese, alle primarie organizzate dal centrosinistra per la scelta del candidato alla presidenza della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini ha fatto il pieno dei consensi. Ha raccolto infatti 6.513 voti pari al 78,56% dei consensi, mentre l’ex sindaco di Forlì Roberto Balzani si è fermato a quota 1.777 voti ovvero il 21,44% dei consensi espressi. “L’affermazione di Bonaccini è stata chiara – conferma il segretario provinciale del Pd Lucia Bursi – nettissima se abbiamo riguardo a Modena e alla sua provincia. Stefano è un candidato autorevole, di grande spessore ed esperienza”. Nei 96 seggi allestiti in provincia di Modena si sono recati al voto 8.542 elettori del centrosinistra: “Un’affluenza molto contenuta – spiega Lucia Bursi – ma oggettivamente non comparabile con altri risultati del passato: hanno sicuramente inciso anche i tempi strettissimi nei quali è stato organizzato questo appuntamento. Detto questo, la democrazia non è mai un flop, almeno per il Pd e per il centrosinistra: poi si può discutere se quella delle primarie sia comunque la strada da percorrere, sempre in ogni occasione, rischiando magari di abusare dello strumento. Colgo anche l’occasione per ringraziare i circa 900 volontari che ancora una volta hanno consentito di allestire i seggi e gestire le operazioni della consultazione”. La sfida per il Pd, come per tutte le forze politiche in campo, è ora quella delle elezioni regionali del 23 novembre: “Ci aspetta – conclude Lucia Bursi – una campagna elettorale da affrontare con una squadra di candidati che stiamo definendo con un percorso partecipativo e con una coalizione forte per dare una guida autorevole alla nostra Regione, per mettere a valore quanto fatto in questi anni e dare nuova spinta all’azione di governo dell’Emilia-Romagna”.