L’Associazione Progetto Endometriosi Onlus con il patrocinio del Comune di Mirandola e del Servizio Sanitario Regionale Emilia – Romagna, Azienda Unità Sanitaria Locale di Modena, ha organizzato per venerdì 3 ottobre, ore 20.30 c/o la sala Consiliare in Via Giolitti a Mirandola una conferenza pubblica dal titolo: “Endometriosi, dalla diagnosi all’alimentazione”.
Da anni l’A.P.E. (Associazione Progetto Endometriosi, www.apeonlus.com) – un gruppo di donne affette da endometriosi, che si basa sul reciproco sostegno, conforto e aiuto – è impegnata in un’importante campagna di sensibilizzazione su questa malattia subdola e invalidante, spesso difficile da riconoscere e anche sulla relazione tra endometriosi e corretta alimentazione che aiuta a controllare il dolore causato dalla malattia. Sono state numerose le occasioni e i momenti informativi dedicati a questo argomento e A.P.E Onlus vuole continuare il suo percorso informativo attraverso questa conferenza fortemente voluta dal Dr. Marcantonio Vezzani, Specialista in ostetricia e ginecologia, responsabile del Progetto Endometriosi USL Modena – Area Nord , per parlare di endometriosi, diagnosi e terapia e sensibilizzare sulle problematiche che le donne affette da endometriosi devono affrontare, quando ci si scontra con la mancanza di strutture e quindi attese troppo lunghe in caso di necessità di intervento chirurgico. Interverranno inoltre il Dr. Massimo Gualerzi, cardiologo e autore del libro “Supersalute”, il quale parlerà di corretta alimentazione e stile di vita e farà luce su quali sono gli alimenti che possono aiutare le donne affette da endometriosi e quali invece sono da evitare e Jessica Fiorini, vice presidente di A.P.E. Onlus, che relazionerà sulle attività dell’associazione e sull’importanza delle associazioni di pazienti. L’unico modo per combattere l’endometriosi è informare e prevenire. Informare le giovani donne che non è normale soffrire durante il ciclo, che non è normale fare l’amore e avere dolore nel retto o sotto la pancia, che non è normale avere sempre la cistite o il colon irritabile. Insieme si può uscire dal silenzio e avere una vita migliore. A volte occorrono molti anni prima di una diagnosi certa e intanto le donne colpite si sentono sole, smarrite, con l’autostima sottozero e i rapporti sociali, la vita di coppia e il lavoro messi a dura prova.
L’incontro è gratuito e aperto a tutti.
Info: info@apeonlus.com , www.apeonlus.com
A.P.E. ONLUS è un’associazione senza scopo di lucro che nasce nell’ottobre del 2005 su iniziativa di un gruppo di donne, con esperienza di endometriosi vissuta sulla propria pelle o con storie di volontariato attivo in altre realtà. La presidente è Annalisa Frassineti. L’obiettivo principale di A.P.E. Onlus è quello di diramare notizie e informazioni sulla malattia così diffusa, ma così poco conosciuta. Attraverso il racconto di esperienze e testimonianze si vuole porre una crescente attenzione verso una patologia di cui gli stessi specialisti sovente sottovalutano le diverse implicazioni. Creare una rete di collegamento con altre associazioni per ottenere diritti e riconoscimento da parte delle strutture pubbliche e della legislazione per campagne di sensibilizzazione tra le donne, in consultori e presso i medici di base.
Info: 329 3449704 – info@apeonlus.com, www.apeonlus.com