L’imprenditrice Giovanna Ferrari, 75 anni, ex titolare di un’azienda ceramica del Comprensorio, ospite ieri sera della trasmissione di Rai2 “Virus-Il contagio delle idee” condotta da Nicola Porro e significativamente intitolata “I veri padroni”, tra l’incredulità dei presenti ha portato la sua testimonianza su di una vicenda che la vede protagonista: un’azione giudiziaria seguita al licenziamento di un dipendente durante il periodo di prova.
“Nel Marzo del 1998 l’azienda ceramica di famiglia con 160-180 dipendenti – ha spiegato la Signora Ferrari – assume una persona con contratto a tempo determinato di un anno e prova scritta di tre mesi. Il dipendente non supera la prova prima della scadenza dei tre mesi, viene quindi avvisato poi licenziato.
Successivamente, attraverso il sindacato, l’ex dipendente fa causa all’azienda ceramica della famiglia Ferrari.
Prima sentenza nel 2006 quando il Tribunale di Modena da ragione all’azienda”.
Mentre la famiglia Ferrari pensava si fosse conclusa la vicenda, l’ex lavoratore si appella al Tribunale di Bologna.
“Il Tribunale di Bologna, nell’aprile del 2013” rivolta la sentenza del Tribunale di Modena e “da ragione all’ex dipendente, condannando l’azienda ceramica al pagamento 561 mila euro più 49mila euro di Tfr: 610 mila euro, oltre all’obbligo della riassunzione”…
dopo ben 15 anni!!
La Sig.ra Ferrari non esclude di appellarsi alla Corte Europea.