Un convegno per fare il punto sulla riabilitazione del pavimento pelvico, una terapia che risulta efficace per il trattamento dell’incontinenza urinaria, del prolasso urogenitale e di altre disfunzioni del pavimento pelvico. L’iniziativa, in programma, giovedì 9 ottobre, è organizzata dal dott. Giuseppe Matonti, uroginecologo della Struttura Complessa di Ginecologia ed Ostetricia del Policlinico, referente per l’Ambulatorio di Uroginecologia e Riabilitazione del Pavimento pelvico.
L’incontinenza urinaria colpisce il 20-30% delle donne tra i 20 ei 40 anni, il 30–40% nella fascia di mezza età di 45–55 anni, il 30-50% nella categoria degli anziani di 60–80 anni. Secondo i dati forniti dalla “Fondazione Italiana sull’Incontinenza“ un milione e mezzo di donne, in Italia, è affetta da incontinenza urinaria (25% delle donne con età compresa tra 30 e 60 anni), mentre il prolasso urogenitale colpisce in Italia oltre 5 milioni di donne dai 40 anni in su. Queste patologie colpiscono maggiormente donne con una età maggiore di 50 anni. Numeri rilevanti che aiutano a comprendere l’importanza del convegno e l’aspetto relazionale del problema perché le donne incontinenti si sentono spesso isolate e depresse. A Modena l’Ambulatorio di Uroginecologia del Policlinico, attivo dal 2003, segue circa mille pazienti l’anno considerando le prime visite, i controlli e le riabilitazioni del pavimento pelvico.
Durante il convegno che si terrà presso Centro Didattico Intercompartimentale della Facoltà di Medicina e Chirurgia (via del Pozzo 71), dalle 8.15 alle 13.30, si parlerà in particolare di riabilitazione del pavimento pelvico ed “Evidence Based Medicine”, della qualità della vita delle pazienti, delle principali tecniche riabilitative, ma soprattutto saranno le pazienti a parlare raccontando il loro vissuto.