Nel 2013 sono state più di 1600 le persone che si sono rivolte al servizio pubblico, 1350 i pazienti in carico, circa 500 le persone al primo contatto, oltre di 15.000 gli interventi domiciliari fatti dai medici, dagli operatori e dagli infermieri. Dati, questi, in assoluto i più alti di sempre. Proprio alla luce di questi numeri diventa importante, per Carpi, ospitare il terzo anno consecutivo di eventi dedicati alla Settimana della Salute Mentale. Da mercoledì 15 a venerdì 24 ottobre 2014, infatti, la cittadinanza potrà partecipare a quattro iniziative per riflettere insieme, alla presenza di esperti, familiari ed operatori, sul tema del disagio mentale. Scopo della manifestazione quello di proporre una festa in grado di spezzare quella cappa di ignoranza, pregiudizi, paure, incomprensioni che, troppo spesso, diventano motivi di stigma e di emarginazione dei pazienti.
Oltre a questo, la Settimana sarà anche l’occasione per conoscere l’associazione Al di là del muro – tra i promotori dell’iniziativa, insieme all’Unione delle Terre d’Argine e al Dipartimento di Saulte Mentale e Dipendenze Patologiche dell’AUSL di Modena, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, in collaborazione con la Fondazione Casa del Volontariato e il patrocinio del Comune di Carpi – e i suoi progetti e proposte, che vanno dai gruppi di mutuo aiuto, aperti a tutti i volontari, ai laboratori di cucito, musica e attività motorie, oltre naturalmente allo sportello informativo.
Si inizierà con l’anteprima, mercoledì 15 ottobre, alle ore 15.00, presso il Cinema Corso di Corso Fanti, nel corso della quale sarà proiettato – nell’ambito della 16° rassegna ‘Pomeriggio al Cinema’ – Il capitale umano, l’acclamato film di Paolo Virzì che, introdotto dal critico cinematografico Roberto Chiesi e da Giorgio Magnani del CSM di Carpi, sarà seguito da un dibattito.
Sarà invece l’importante convegno regionale Auto mutuo aiuto e salute mentale di comunità ad animare la mattina di lunedì 20 ottobre, dalle ore 10.00 alle 17.00. Presso la Sala congressi di via Peruzzi si riuniranno esperti in campo nazionale e locale per un confronto tra esperienze sul campo, nell’ottica di un rapporto fecondo tra associazioni di volontariato e servizi socio sanitari. L’evento è accreditato ECM. L’auto mutuo aiuto è una pratica molto importante, che sostiene notevolmente sia i familiari che le persone con disagio. Solo a Carpi, da diversi anni, sono attivi tre gruppi, due di familiari, promossi dalla Associazione, ed uno di persone con disagio, promosso dal Social Point.
L’appuntamento successivo sarà invece alla sera presso il Centro sociale Loris Guerzoni (via Genova, 1) quando, alle ore 20.00 di mercoledì 22 ottobre, avrà luogo la cena di beneficenza di Al di là del muro, in occasione del sesto compleanno dell’associazione. Ad animare il momento conviviale anche siparietti teatrali e musicali. Per informazioni e prenotazioni contattare l’associazione al 392.8885291 o il circolo al 059.683336.
Le iniziative carpigiane si concluderanno poi venerdì 24 ottobre alle ore 20.30 presso l’Auditorium della Biblioteca Loria: in questa occasione si discuterà di barriere architettoniche e inclusione sociale nell’incontro Una città per tutti, al quale parteciperanno, tra gli altri, gli architetti Piera Nobili, Consuelo Agnesi e Stefano Zanut, rispettivamente Presidente di CERPA Italia (Centro Europeo di Ricerca e Promozione dell Accessibilità), membro dell’osservatorio sull’accessibilità (OSA) dell’Ente Nazionale Sordi e Funzionario Vigili del Fuoco di Pordenone, oltre al giornalista e scrittore Franco Bomprezzi, al Sindaco di Soliera Roberto Solomita, alla Presidente dell’Assemblea Legislativa Regionale Emilia Romagna Palma Costi e al Parlamentare e membro del gruppo interparlamentare per il Terzo Settore Edoardo Patriarca.
Tutti gli eventi carpigiani della Settimana della Salute Mentale (salvo la cena di beneficenza) sono a partecipazione gratuita sino ad esaurimento dei posti disponibili.
Accanto al programma sarà dato spazio anche ad altri temi quali la Residenza e gli appartamenti protetti, l’Organico del Centro di Salute Mentale ed i Tempi di Attesa.
Nel mese di settembre è stato completato, dopo anni di attesa, dovuti anche ai danni provocati dal terremoto, l’appartamento protetto di Soliera, con l’inserimento di sei persone con disagio. Giovedì 9 ottobre sarà presentato in consiglio comunale a Carpi il progetto della Residenza Psichiatrica, la cui prima proposta risale al 2007. Accanto a queste due proposte che trovano finalmente una soluzione permangono però due problemi molto seri, che rischiano di diventare cronici: da un lato l’organico del Centro di Salute Mentale e, dall’altro, i tempi di attesa. A tutt’oggi mancano ancora due medici nell’organico (per pensionamenti e trasferimenti) e non è ancora stato presentato il bando per la loro sostituzione. Se in tempi normali la media di assistiti per ogni medico si attestava tra i 250/300 soggetti oggi si superano, in alcuni casi, i 400 utenti per medico in una situazione che, com’è ovvio, non può reggere per molto. La conseguenza è l’aumentano dei tempi di attesa: due o tre mesi di ritardo per patologie come queste sono insostenibili e mettono a rischio il buon funzionamento dei servizi.
“Una serie di iniziative che, alla luce dei dati esposti, siamo ancor più lieti di sostenere per il terzo anno consecutivo – spiega il presidente della Fondazione Casa del Volontariato Lamberto Menozzi – perché il disagio mentale non deve più essere uno stigma, ma per far sì che questo avvenga occorre coinvolgere l’opinione pubblica, dar modo alla cittadinanza di approfondire questi importanti temi, non relegandoli semplicemente al dibattito tra esperti o persone interessate in direttamente come i familiari. La salute mentale dei nostri concittadini interessa tutti in prima battuta, perché non si tratta di altro, in fondo, che della salute e del benessere delle nostre stesse comunità. In iniziative come questa la Fondazione Casa del Volontariato c’è”.
Immagine, da sinistra: Lamberto Menozzi, Edi Simonini, Rubes Bonatti, Daniela Depietri, Giorgio Cova, Albano Dugoni