Il giudice per le indagini preliminari, Domenico Truppa, ha rinviato a domani mattina l’udienza di convalida degli arresti per il medico romano che sabato, in preda alla disperazione, ha accoltellato il figlio ricoverato al Policlinico.
Durante l’udienza della mattina in Tribunale, il gip ha chiesto 24 ore di tempo per studiare meglio il caso attraverso la ricostruzione dei fatti da parte del pubblico ministero Pasquale Mazzei e della difesa. Non è esclusa la richiesta di una perizia psichiatrica sul professionista che, da sabato sera, si trova agli arresti nella sezione carceraria del Policlinico. Nel frattempo il ragazzo, dovrebbe essere stato trasferito dalla terapia intensiva post-operatoria (dove era stato ricoverato subito dopo l’intervento chirurgico reso necessario dall’aggressione) nel reparto di degenza del centro trapianti del fegato e multiviscerale diretto dal professor Antonio Pinna. “Appena sarà possibile – hanno comunicato dalla direzione sanitaria del presidio modenese – procederemo con il trapianto dell’intestino”. Il giovane quindi è rientrato nel programma per il trapianto dal quale era stato temporaneamente sospeso alcuni giorni fa a causa di un’infezione sistemica.