Nella mattinata di ieri il Prefetto di Modena Michele di Bari ha presieduto una riunione alla quale hanno partecipato, il Sindaco di Modena Giancarlo Muzzarelli , il Questore, i Comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il Presidente della Confesercenti di Modena, il Presidente di Lapam – Licom, ed il Presidente della Confcommercio.
La presenza dei rappresentanti è stata dettata dall’esigenza di effettuare una analisi congiunta ed aggiornata sulla situazione della sicurezza delle attività commerciali in relazione a recenti episodi di criminalità in danno di negozi che hanno determinato allarme nella categoria e tra i residenti.
Preliminarmente, è stata effettuata una disamina degli episodi delittuosi consumati di recente ai danni di operatori del settore, che mostrano comunque una decisa flessione rispetto al 2013, come dimostrano le statistiche ricavate dal sistema di rilevazione dei reati interforze.
I rappresentanti di categoria, dal canto loro, hanno dato pienamente atto del quotidiano, rilevante impegno profuso dalle Forze di polizia nell’azione di contrasto e di prevenzione al crimine attraverso una capillare attività di controllo e presidio del territorio che non tralascia attenzione al settore del commercio come testimoniato anche dalla individuazione degli autori, dai numerosi arresti e dalla numerose denunce.
È stato auspicato, nel contempo, un ulteriore sforzo da parte degli equipaggi impegnati nell’attività di pattugliamento, soprattutto negli orari coincidenti con l’apertura e la chiusura degli esercizi, allo scopo di infondere un senso di maggior sicurezza negli operatori.
Il Sindaco di Modena ha sottolineato la perfetta collaborazione tra le Forze di Polizia e la Polizia Municipale, ha illustrato le iniziative per il contrasto alla criminalità intraprese dall’Amministrazione comunale, attraverso l’attuazione del Piano per la sicurezza, l’ottimizzazione del sistema di videosorveglianza, l’espletamento di quotidiani servizi di pattugliamento e controllo del territorio da parte della Polizia Municipale e la riqualificazione di spazi pubblici attualmente in situazioni di degrado che favoriscono il verificarsi di espressioni di illegalità.
Da parte degli intervenuti, infine, è stato rilevato come all’azione investigativa e di repressione, condotta con scrupolo e puntuale professionalità, non sempre corrisponda una medesima efficacia nella fase sanzionatoria da parte del sistema Giudiziario giacché i malviventi fermati tornano in libertà o subiscono condanne che non contemplano il loro trattenimento in carcere. Ciò, pur nella consapevolezza che tali esiti siano da ricondurre all’attuale legislazione in materia.
Il Prefetto, nel sottolineare che il tema della sicurezza e dell’ordine pubblico è oggetto di specifici e frequenti momenti di incontro con i Responsabili delle Forze di Polizia per fronteggiare le istanze che provengono dalla cittadinanza, in riferimento a quanto riferito dai Rappresentanti delle categorie circa la “certezza della pena”, ha riferito che interesserà il Ministero dell’Interno per le iniziative ritenute più idonee.