Durante il Consiglio Comunale di Sassuolo del 24 Ottobre, il Pd vota contro un emendamento del Movimento 5 Stelle che chiedeva di impegnare sindaco e giunta ad avviare il progetto Minerva ,nato per permettere alle scuole di Sassuolo di fare la raccolta differenziata ed utilizzarne direttamente il ricavato.
Evidentemente non vogliono disturbare troppo Hera ,che avrebbe dovuto concedere sconti sulle bollette ,visto che una parte dei rifiuti sarebbero stati riciclati direttamente dalle scuole.
Il Comune di Sassuolo ha si’ fatto ricorso al TAR per gli aumenti applicati al buio dal colosso degli inceneritori , ma solo dopo le insistenze del Movimento5Stelle , che ne aveva evidenziato la illegittimità,ma ha evitato pero’ di chiederne la sospensione.
In pratica invece di fare gli interessi dei sassolesi, preferiscono fare quelli di questa società che ha chiaramente più convenienza nel bruciare rifiuti con i suoi inceneritori anziché avviare un processo serio per il riciclo.
Ne è una dimostrazione il fatto che sempre il gruppo del Pd e la sua lista di appoggio LISTA PISTONI ,si siano poi durante una seconda votazione , rifiutati di impegnare il sindaco e la giunta ad avviare un progetto di raccolta differenziata porta a porta, a tariffa puntuale che avrebbe permesso ,come accade nelle città in cui è stato attivato , di ridurre la tassa sui rifiuti ai cittadini che differenziano maggiormente .
Nel 2016 scadrà il contratto con Hera ma sembra non ci siano serie intenzioni da parte dell’attuale amministrazione ,di cercare un altro interlocutore e una alternativa che permetta di riciclare, abbassando le tasse, anziché bruciare .
Gli esponenti locali del Pd seguono chiaramente le direttive del loro premier Renzi ,che nel decreto sblocca Italia favorisce lo sviluppo degli inceneritori anziché limitarli.
(Movimento5StelleSassuolo)