In merito alla polemica uscita su un quotidiano locale, Annalisa Vandelli segnala che, indipendentemente dai post su Facebook, era stato deciso, con gli organizzatori, di rimandare l’incontro e, al proposito, dichiara:
“Su questa vicenda va ristabilita la verità. I meravigliosi ragazzi del TILT mi hanno chiamato e hanno fissato l’iniziativa sulla scrittura ben prima della candidatura, che come tutti sanno è arrivata improvvisa, anche per me, solo una settimana fa. Entusiasta del loro impegno avevo accettato. Li ha molto delusi la decisione di rimandare, così come ha deluso me questo modo di strumentalizzare che spegne l’entusiasmo. Questo però aumenta le mie motivazioni e dà ancora più senso al mio impegno e alla forza che può avere la mia rappresentanza. Io prima di tutto sono una giornalista, una scrittrice e questo patrimonio lo metto al servizio anche ora a con questo impegno Politico. Io, rappresentante della società civile, faccio un mestiere che mi porta a vivere esperienze bellissime come un invito a confrontarmi con dei giovani sulla letteratura nella mia città. Ecco come accolgono il mio lavoro i giovani. Abbiamo la responsabilità di rispondere a una speranza che i giovani ripongono in noi e a questa risponderò sempre. La cultura è come un panda e andrebbe salvaguardata anche sotto elezioni. Chi ama la cultura non è capace di strumentalizzarla. Sa che è un valore assoluto. La cultura è urgente! Quando l’incontro verrà recuperato, dopo il 23 novembre, saremo in tanti a parlare di scrittura e questo è meraviglioso, perché è aria fresca come l’entusiasmo che sento intorno a me in questi giorni in cui persone di ogni tipo mi stanno aiutando, aumentiamo ogni giorno: questa è la politica dal basso ed è una esperienza meravigliosa che riempie di meraviglia… chiedo solo a chi non la pensa come me di non perdere tempo a demolire cose belle, chieste dal basso, dalle persone. E a Sassuolo ci sono tante persone bellissime… “