Il nuovo Presidente della Provincia di Modena si lamenta,giustamente, per le acclarate difficoltà di bilancio e quindi del possibile taglio dei servizi essenziali alla Provincia delegati.
Il “ bordello “ era stato previsto dalle Segreterie Provinciali dei partiti di maggioranza con invito al Governo Centrale e Regionale a fare chiarezza sulla continuità dei servizi essenziali delegati alle Province.
Come si dice, di necessità virtù, quindi come succede nelle migliori famiglie cadute in disgrazia, bisogna vendere l’argenteria.
La Provincia ha in pancia, direttamente ed indirettamente, azioni della società Autobrennero Spa.
Dal bilancio chiuso al 31/12/013 della Autobrennero spa risulta che la Provincia di Modena, in via diretta, è iscritta a libro soci per un totale di 52.596 azioni del valore unitario di € 36,15, di cui 34.596 vincolate e 18.000 libere.
Sempre dal bilancio Autobrennero, salta fuori la società PROMOVI srl, in liquidazione dal 2 gennaio 2014 , con socio unico la Provincia di Modena, iscritta a libro soci con 12.482 azioni.
A parte le incongruenze nelle scritture contabili sia della Provincia che della controllata PROMOVI…solo un piccolo esempio , nel bilancio della Provincia è esposto il possesso di azioni Autobrennero con un nominale di € 2.352.570 pari al 2,26 % , quando il nominale esposto corrisponde al 4,24 %., percentuale che tiene conto della intera partecipazione diretta ed indiretta . La società PROMOVI nella nota integrativa al bilancio chiuso al 31/12/2012, ultimo visitabile , espone tra le immobilizzazioni finanziarie il possesso di 30.482 azioni Autobrennero acquistate dalla Provincia di Modena, nel 2009, per € 16.307.870.
A margine un richiamo alla politica per capire meglio l’operazione datata 2012 quando la Provincia rinuncia al credito vantato nei confronti della società PROMOVI, per € 5.123.769.
Sarebbe cosa buona abbandonare un certa finanza creativa , vendere le azioni Autobrennero per finanziare i servizi essenziali……con l’invito a fare presto, prima che scappano con la cassa !
(Mario Cardone, Segretario Provinciale PSI Modena)