“I consiglieri del Movimento 5 Stelle nella serata di mercoledì 29/10 a Formigine hanno abbandonato la sala in cui si svolgeva il consiglio dell’Unione dei comuni dopo avere esposto perplessità sulla legittimità della convocazione. La riunione di ieri sera era la quarta dall’insediamento e non sono ancora stati nominati tutti i capigruppo contrariamente a quanto stabilito dal regolamento dell’unione. Questo fatto pregiudica il rispetto della democrazia è in particolare il rispetto dei diritti di espressione delle minoranze in tutta la gestione delle dinamiche consigliari. Quello che risulta evidente, dal 30 luglio che è la data dall’insediamento del consiglio, che sono stati ampliamento superati i giorni stabiliti di legge per la nomina dei capigruppo. Di fatto la conferenza dei capigruppo è l’organo che definisce l’ordine del giorno è i temi che devono essere trattati durante i consigli dell’Unione. Se questo importantissimo organo non si costituisce tutti i temi trattati nel consiglio vengono stabiliti dai tecnici e dal presidente del consiglio. La domanda che tutti si possono porre, che è la stessa che i consiglieri del Movimento si sono posti: dov’è il rispetto della democrazia e della trasparenza in questo modo di gestire la cosa pubblica?”
(Giuseppe Amici, Consigliere e Capogruppo consiliare M5S Fiorano)