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Da consiglio generale Confcooperative Modena via libera a coordinamento Alleanza Cooperative Italiane

Gaetano_De_Vinco_20Confcooperative Modena aderisce al coordinamento provinciale che dovrà portare anche a Modena alla nascita dell’Alleanza delle Cooperative Italiane, il soggetto di rappresentanza unitaria della cooperazione costituito il 27 gennaio 2011 da Agci, Confcooperative e Legacoop. Lo ha deciso il consiglio generale (il “parlamentino interno”) della centrale cooperativa di palazzo Europa, approvando all’unanimità la proposta del presidente Gaetano De Vinco. «Dobbiamo essere disponibili al cambiamento, scommettere sul nuovo: storia e futuro devono poter essere coniugati dentro il presente – afferma De Vinco – L’Alleanza delle Cooperative Italiane può diventare tutto questo se, tutti noi insieme, saremo in grado di accettare il non ancora sperimentato. Abbiamo la possibilità di arricchirci di novità e di curiosità. Per fare questo dovremo essere capaci di far evolvere le nostre storie associative insieme, con progettazioni comuni e prassi condivise, evitando fughe in avanti. Il coordinamento provinciale dell’Alleanza delle Cooperative Italiane – continua De Vinco – diverrà lo strumento utile e necessario per dare spinta a iniziative e progetti comuni, a una rappresentanza della cooperazione più autorevole ed efficace sia verso le amministrazioni pubbliche che le altre parti sociali». Nelle prossime settimane Agci, Confcooperative e Legacoop Modena dovranno decidere la composizione degli organi incaricati di governare l’Alleanza delle Cooperative Italiane di Modena. «Sarà un banco di prova – dice De Vinco – per superare le comprensibili e legittime perplessità di qualcuno tra noi, motivate dalle diverse prassi che hanno storicamente caratterizzato i tre soci fondatori dell’ACI. Se vuole interpretare in modo moderno la sua missione, l’associazionismo imprenditoriale deve evolversi. Oggi tocca a noi cooperatori rafforzare ancora di più l’azione di rappresentanza nell’interesse della cooperazione autentica. L’integrazione e la collaborazione sono premianti non solo nello sviluppo delle imprese, ma anche nella rappresentanza delle stesse. Coordinare a tutti i livelli (nazionale, regionale e provinciale) la rappresentanza del movimento cooperativo serve – conclude il presidente di Confcooperative Modena – a rendere sempre più efficace l’attività svolta a favore delle cooperative associate».

















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