‘Autori in prestito’, ospita il ritorno di Daniele Abbado in terra reggiana. La rassegna che porta nelle biblioteche scrittori, musicisti, fumettisti, artisti visivi, sceneggiatori, registi, fotografi che consegnano al pubblico consigli di lettura, ascolto e visione, accoglierà sabato 8 novembre (ore 17) a Palazzo Bentivoglio di Gualtieri, l’ex direttore artistico della Fondazione I Teatri.
Regista e direttore artistico, è nato a Milano dove nel 1978 si diploma presso la scuola d’Arte Drammatica del Piccolo Teatro; nel 1985 si laurea in Filosofia Teoretica all’Università di Pavia. Fino dall’inizio del suo percorso professionale si è interessato all’approfondimento e allo sviluppo delle relazioni tra i diversi linguaggi e tecniche del teatro, includendo l’utilizzo di tecnologie multimediali nelle sue produzioni che spaziano dal teatro musicale all’opera lirica alla regia video, al teatro di ricerca. Ha firmato la sua prima regia nell’88. Tra le sue prime produzioni, sono significative le collaborazioni con Moni Ovadia, Studio Azzurro di Milano, Teatro Due di Parma. Diversi sono le produzioni video, i film e i documentari da lui diretti sia come creazioni indipendenti che come parte delle sue realizzazioni teatrali. Daniele Abbado è stato coinvolto nella progettazione e realizzazione di diversi spettacoli e progetti multimediali in spazi all’aperto. Nel campo della regia lirica ha messo in scena diversi titoli di Mozart, Rossini, Donizetti, Bellini, Weber, Beethoven, Schumann, Verdi, Wagner, Boito, Puccini. Intensa è la collaborazione con autori contemporanei: Giorgio Battistelli, Luciano Berio, Alberto Colla,, Hans Werner Henze, ecc. La sua collaborazione con il compositore Giorgio Battistelli ha portato alla produzione della trilogia ispirata a Miracolo a Milano di Cesare Zavattini e Vittorio De Sica. Ha insegnato Regia presso l’Accademia di Brera a Milano. Dal 2003 al 2012 è stato è direttore artistico della Fondazione I Teatri di Reggio Emilia.
Le opere dell’ingegno hanno la straordinaria capacità di lasciare un segno sui loro fruitori, formandone i gusti e orientandone le scelte. In questo senso, far compiere agli autori una ricognizione intorno alla letteratura, alla poesia, alla musica, alla cinematografia, al teatro, alle arti visive e al fumetto – con il deliberato obiettivo di comporre un piccolo e originale catalogo di titoli – diventa un’occasione unica per osservare da vicino l’immaginario di ogni autore, ciò che preesiste alla sua produzione o che con questa stabilisce un rapporto.
L’edizione 2014 della rassegna voluta dall’assessorato Cultura della Provincia di Reggio Emilia, dalla Regione Emilia Romagna e realizzata da Arci Reggio Emilia è intitolata Questa è l’acqua, un riferimento al memorabile discorso di David Foster Wallace del 21 maggio 2005 ai laureati del Kenyon College. Paolo Nori lo spiega così: «C’è una storiella che ha raccontato David Foster Wallace che dice, più o meno, che ci sono due pesci giovani che stanno parlando tra loro e passa un pesce vecchio e gli dice “Buongiorno, com’è l’acqua?” e i pesci giovani si guardano e uno chiede all’altro “L’acqua? E cosa accidenti è l’acqua”. Ecco io non so di preciso a cosa serve l’arte, la letteratura la musica la pittura il cinema, ma se dovessi dire direi che serve per capire cos’è l’acqua. E abbiamo intitolato così, questa è l’acqua, una rassegna dove abbiamo invitato 21 persone che ci sembrano molto bravi a raccontarci quali sono state, nella loro vita, le opere d’arte che li hanno aiutati a capire qual è l’acqua».
Autori in prestito è un progetto a cura di Arci Reggio Emilia realizzato dall’assessorato alla Pianificazione, Cultura, Paesaggio, Ambiente della Provincia di Reggio Emilia, con il contributo dalla Regione Emilia Romagna. Autori in Prestito fa parte di Mappe Narranti, un percorso culturale di incontri, spettacoli ed eventi tra territorio, paesaggio e arte.