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Chiusura dei cantieri di Strada Maggiore a Bologna, dichiarazione della presidente di Tper, Gualtieri

“Abbiamo mantenuto le promesse e rispettato gli impegni assunti. Finalmente, dopo le tante carte ed il forte impegno per gli aspetti contrattuali e formali (accordo tra Tper e Iveco Irisbus firmato davanti agli Enti nel 2012, varianti ministeriali, collegi di vigilanza), possiamo mostrare risultati ed investimenti reali e visibili per un progetto che era bloccato insieme a tutte le sue risorse” – così ha commentato il momento della simbolica posa dell’ultimo basolo in Strada Maggiore la presidente di Tper, Giuseppina Gualtieri.

Sono stati cinque mesi intensi, importanti, non privi di contrattempi e di emergenze a cui far fronte sui cantieri, nella gestione dei servizi alle persone e nell’informazione continua che ha accompagnato tutte le fasi dei lavori. Per questo vanno ringraziati tutti coloro che nei diversi ruoli hanno operato sempre con massimo impegno e per ricercare e trovare soluzioni ai tanti problemi che si sono via via presentati: “Oggi il simbolo delle opere realizzate sono i basoli, ma abbiamo voluto cogliere questa occasione per ricordare che sono le persone con la loro competenza, la loro disponibilità, la loro dedizione, e a volte testardaggine, che fanno la differenza. Grazie di cuore alle tante persone che si sono spese ogni giorno sul campo, spesso in modo invisibile”.

Per il futuro, Gualtieri ha anche ricordato l’impegno congiunto dell’Azienda e delle Istituzioni nella gestione dei lavori e degli aspetti di vita e viabilità ad essi collegati ha dato il via ad una fase nuova nella quale è stato importante anche il coinvolgimento costante dei cittadini e dei commercianti.

Tutto questo fa guardare ai lavori previsti per il prossimo anno con fiducia e rinnovato impegno.

“Il prossimo anno di lavori non sarà per niente facile, in considerazione delle strade interessate, delle dimensioni dei cantieri e dell’impatto che dal cuore della città si estenderà a molti cittadini. Avremo bisogno della collaborazione di tutti, come è stato per Strada Maggiore. Oggi fortunatamente molte più persone sono consapevoli che stiamo operando con serietà e per il bene comune”.

 

















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