In relazione ai fatti accaduti sabato 8 novembre 2014 e all’aggressione in danno del segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini, sono 13 le persone denunciate dalla Digos di Bologna: 10 per l’aggressione a Matteo Salvini e altri 3 sono stati denunciati per il pestaggio del giornalista del Resto del Carlino. Per il primo fatto gli indagati sono del collettivo Hobo, e dovranno rispondere di violenza privata per avere sbarrato la strada alla Volvo sui cui era il leader della Lega; 3 sono accusati anche di danneggiamento. Per l’aggressione a Enrico Barbetti denunciati 3 attivisti anarchici che gravitano intorno all’aula C occupata a Scienze Politiche.
“Congratulazioni alle forze dell’ordine per la repentina identificazione degli aggressori di sabato e per la continua azione a tutela della sicurezza pubblica. Ora liberiamo Bologna e l’Emilia Romagna dai delinquenti”. Così il candidato alla presidenza della Regione per Lega Nord, Forza Italia e Fd’I Alan Fabbri si complimenta con la Digos di Bologna, che ha identificato i dieci di Hobo autori dell’assalto all’auto di Matteo Salvini, su cui viaggiavano anche lo stesso Fabbri con i consiglieri comunali Lucia Borgonzoni e Mirca Cocconcelli.
“Chiediamo condanne certe, che siano di monito per tutti i delinquenti che pensano di poterla fare franca”. “La spiacevole vicenda di sabato, compresa la vile aggressione al giornalista Ernico Barbetti – a cui va tutta la nostra solidarietà – è la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Ora serve una svolta politica. Un voto alla Lega è un voto per la tolleranza zero contro il dilagare dell’illegalità, è un voto contro i buonismi, è un voto per la sicurezza”.