sabato, 14 Dicembre 2024
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeCronacaQuattro Castella: ai domiciliari per furto lo trovano con banconote false, arrestato





Quattro Castella: ai domiciliari per furto lo trovano con banconote false, arrestato

Un 31enne di Quattro Castella è stato arrestato ieri dai Carabinieri della locale Stazione che l’hanno trovato in possesso di alcune banconote falsificate che custodiva nella sua abitazione dove peraltro beneficiava dei domiciliari per il reato di furto. In sua disponibilità anche il timbro asportato nel mese di Maggio a un medico reggiano. Con l’accusa di detenzione di banconote falsificate e ricettazione del timbro i Carabinieri della Stazione di Quattro Castella hanno arrestato un 31enne, con precedenti per reati contro il patrimonio, di Quattro Castella, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana. A lui i Carabinieri hanno sequestrato una banconota da 100 euro e una da 50 false unitamente al timbro di un medico reggiano a cui era stato rubato nel mese di Maggio. L’uomo questa mattina comparso davanti al Tribunale di Reggio Emilia, dopo la convalida dell’arresto è stato nuovamente collocato in regime di arresti domiciliari in attesa del processo fissato il prossimo 27 novembre. L’origine dei fatti ieri con i Carabinieri di Quattro Castella che andavano a far visita all’uomo per dare corso ad una perquisizione domiciliare che la Procura di Parma aveva emesso nei suoi confronti per la ricerca di refurtiva compendio di furti compiuti in provincia di Parma. Sebbene l’attività ha dato esito negativo in relazione al rinvenimento della refurtiva per cui era stato emesso il decreto di perquisizione, l’uomo finiva egualmente nei guai. Nel corso della perquisizione infatti i militari rinvenivano una banconota da 100 euro e una da 50, occultate in un barattolo, che sottoposte ai dovuti accertamenti sono risultate contraffatte. L’uomo è stato quindi arrestato per possesso di banconote falsificate. Accusa a cui si deve aggiungere quella di ricettazione in quanto sempre nel corso della perquisizione i Carabinieri rinvenivano il timbro di un medico reggiano a cui era stato asportato lo scorso mese di maggio. Ristretto a disposizione della Procura reggiana, l’uomo questa mattina è stato condotto davanti al Tribunale di Reggio Emilia che, dopo la convalida dell’arresto, disponeva di restringerlo in regime di arresti domiciliari in attesa del processo fissato il prossimo 27 novembre.

















Ultime notizie