Sassuolo: gli dicono che non può passare, lui investe un operaio

Investito da un automobilista che non aveva gradito gli intimasse l’alt, finisce al pronto soccorso con non meglio precisati “problemi ad una mano” in codice 1 che escluderebbe quindi ulteriori problemi. Ma poteva andare decisamente peggio al giovane lavorante che oggi, poco prima delle 16, era al lavoro sul tratto più centrale di via Mazzini, al piano terra di palazzo Carani, dove si stanno montando le vetrine di un negozio di prossima apertura. La sede stradale, transennata, impediva il transito alle automobili e questo è quanto avrebbe cercato di spiegare il giovane ad un automobilista che invece che fermarsi lo ha investito e trascinato per quasi un centinaio di metri, fermando la sua corsa in piazzale Teggia, di fronte all’Istituto San Giuseppe. Il giovane, stando alle testimonianze, avrebbe avuto la prontezza di saltare sul cofano della vettura rimanendovi aggrappato fino a quando l’auto, una Ford grigia di media cilindrata, non ha fermato la sua corsa, ostacolata da un altro camion in manovra in piazzale Teggia, ed ha evitato il peggio. Sul posto un ambulanza del 118 e la Polizia Municipale, che ha “blindato” il conducente dell’automobile, dall’età apparente di una sessantina d’anni, che a detta dei testimoni «ha deliberatamente investito il ragazzo, fermando la sua corsa solo molti metri più avanti». Sconcerto tra i passanti: poteva finire in tragedia.