Italia promossa, ma rivedibile. Questo, in estrema sintesi il giudizio della Commissione europea nei confronti dei conti pubblici italiani.
“L’Italia evita la bocciatura della legge di stabilità 2015 presentata a Bruxelles ma l’anno prossimo, evidenzia la Commissione Ue, dovrà adottare le misure necessarie per garantire che il bilancio sia conforme al Patto. A marzo Bruxelles procederà a un nuovo esame della situazione. Sotto la lente d’ingrandimento, in particolare, i conti del nostro Paese, di Francia e Belgio”. Spiega un report di Uninvest Spa, (http://www.bologna2000.com/2014/11/12/uninvest-spa-il-declino-di-obama-opportunita-di-business-per-aziende-italiane/) che aggiunge: “Secondo la Commissione Ue l’Italia ha fatto qualche progresso sul fronte delle raccomandazioni Ue, ma ne devono essere fatti di più. In particolare per far scendere il debito servono politiche per aumentare la crescita, tenere la spesa primaria sotto stretto controllo aumentando l’efficacia della spesa pubblica, così come le previste privatizzazioni”.