L’Istruttoria è stata indetta dal Consiglio comunale, con deliberazione unanime del 21 luglio 2014, per promuovere un pubblico dibattito sull’amianto, con particolare riferimento a tecniche di bonifica e di smaltimento, controlli, metodi di analisi, progresso scientifico-tecnologico, implicazioni di ordine sanitario per l’ambiente e per la salute umana.
L’avviso di convocazione dell’Istruttoria è stato pubblicato dal 15 settembre al 15 ottobre, per invitare alla partecipazione. Hanno aderito 18 soggetti tra associazioni, comitati o gruppi di cittadini; sono stati invitati, su richiesta dei gruppi consiliari e della Giunta, 18 esperti ed hanno richiesto di intervenire 9 Amministratori comunali.
Si tratta della terza istruttoria pubblica nel corso del presente mandato e riguarda un tema cui il Consiglio ha dedicata un’attenzione costante, sin dal proprio insediamento.
L’obiettivo prefissato dall’istruttoria pubblica è quello di approfondire alcuni temi, quali ad esempio le tecniche di bonifica e di smaltimento, controlli, metodi di analisi, progresso scientifico-tecnologico, implicazioni di ordine sanitario per l’ambiente e per la salute umana.
Parleranno associazioni di cittadini, associazioni di categoria, funzionari di USL e Arpa, docenti universitari, istituti di ricerca, imprese e professionisti del settore, lavoratori professionalmente esposti.
Vi sarà l’occasione per un confronto per definire quali priorità siano da attribuire alle tematiche sanitarie, ai percorsi di bonifica e alle procedure di monitoraggio e controllo.
La situazione dell’amianto a Bologna è stata monitorata dalle Commissioni consiliari, tramite udienze conoscitive con studiosi, tecnici e professionisti a vario titolo coinvolti ed è stato aperto un canale di comunicazione diretto con i lavoratori delle Ogr e le loro rappresentanze sindacali. L’attenzione e la sensibilità maturate sul tema hanno prodotto molteplici orientamenti unitari del Consiglio, per esprimere forme di solidarietà ed impegno su problematiche specifiche.
All’interno del percorso partecipato è inserito il Piano comunale di bonifica dell’amianto, adottato dalla Giunta l’11 novembre 2014, che fornisce un quadro di informazioni e passaggi significativi, elaborati in base alle caratteristiche del territorio e alle attività tecniche in corso da parte del Comune.
Una volta conclusa la seduta dell’Istruttoria pubblica, dedicata prioritariamente all’ascolto dei soggetti esterni, i consiglieri comunali e la Giunta discuteranno del tema in Commissione consiliare e in una seduta del Consiglio comunale dedicata, con le modalità di cui all’art. 41 del Regolamento sui diritti di partecipazione e informazione dei cittadini.
Il piano amianto
L’istruttoria pubblica si incrocia con il percorso di approvazione del piano comunale amianto, elaborato a seguito di una specifica richiesta proveniente dal Consiglio Comunale formulata nel 2013.
Il piano tende a una bonifica progressiva delle coperture in cemento amianto e dei restanti manufatti. Tale attività di bonifica deve essere svolta da soggetti privati, o comunque dai proprietari, e guidata dal Comune congiuntamente con Azienda USL.
Sono state definite 17 azioni, tra loro interrelate, da svilupparsi in un arco temporale fissato in 14 anni (entro il 2028):
alcune azioni prevedono un’attività di interlocuzione con i proprietari, al fine di attivare percorsi di valutazione e bonifica delle coperture; altre azioni sono di vigilanza, monitoraggio delle criticità e di lotta all’abbandono; altre azioni sono di rimozione dell’amianto in proprietà pubbliche comunali e in proprietà pubbliche non comunali.
Sono previsti inoltre percorsi di comunicazione partecipata, al fine di ottenere una consapevolezza dei numerosi soggetti pubblici e privati da coinvolgere.